BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] allievi il grande erudito e giurista Antonio Agustín di Saragozza. Tra i colleghi d'insegnamento spicca il nome di AndreaAlciato, insieme col quale il B. sottoscrisse un parere legale dato da un altro professore bolognese, Girolamo Grati (H. Grati ...
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ARCA (Arcade, Arcades, Arcas), Mario
Filippo Liotta
Vissuto nel XVI secolo, nacque a Narni da illustre famiglia. Si dedicò allo studio del diritto distinguendosi per la vivacità dell'ingegno e il temperamento [...] , costretto "fatali necessitate" (?), si trasferì a Bologna e a Ferrara, desideroso di seguire le lezioni che vi teneva AndreaAlciato allora celeberrimo.
Fu nell'ateneo ferrarese che sostenne la disputa (1543) per la interpretazione della legge 1 C ...
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BISI (Bigi), Pietro
Piero Craveri
Nacque a Correggio il 9 febbr. 1504 da Giovanni. Si adottorò in utroque a Ferrara, dove lo si vuole allievo, oltre che del concittadino Ubertino Zuccari, di Andrea [...] viva ovunque in Italia dopo la pubblicazione dei Paradoxa e delle Annotationes, e tanto più a Ferrara ove nel 1516 l'Alciato si era laureato ed era stato iscritto al Collegio dei giureconsulti, prima della partenza per Avignone.
Nel 1534 il B. fu ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] sotto la guida di personaggi come Famiano Strada e Terenzio Alciato. Dagli atti per l'ammissione al Collegio dei d ottori al suo precedente trattato da Antonio Merenda, Onorato Leotardi e Andrea Bianchi S. I.
Passato indenne attraverso la peste del ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] di dieci anni, riparatasi nel monastero di S. Andrea. Egli frattanto era fuggito ad Asti seguendo i 1881, coll. 175 s., 639, 651, 653; G. L. Barni, Le lett. di A. Alciato..., Firenze 1953, pp. 49, 108; M. Sozzini ir., Consilia, lib. I, cons. 128, ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] Verona contiene una sua risposta in versi ad una lettera di Andrea Banda (cc. 52r-53r) e un'ode in cui s. 3, I (1947), p. 301; G. L. Barni, Le lettere di A. Alciato giureconsulto, Firenze 1953, pp. 17, 95, 237; F. Calasso, Medio Evo del diritto, I ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] tra i letterati che facevano capo al Sannazzaro: Andrea Matteo Acquaviva, Traiano Cabanilla, Francesco Elio, Francesco Anth. gr., IX, 346(tradotto anche dal Poliziano, dal Marullo e dall'Alciato) e XVI, 129, un'imitazione di Sannazzaro, Epigr., I, 64, ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] la copia del Digestum novum, stampato a Venezia da Andrea Calabrese il 31 genn. 1489, recante note manoscritte ibid. 1953, p. 162; G. L. Barni, Le lettere di A. Alciato giureconsulto, Firenze 1953, p. 97; B. Zambotti, Diario ferrarese dall'anno 1476 ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] così in una lettera, del 9 dic. 1522, d'Alciato - e per la necessità di fronteggiare la minaccia francese rappresentata l'andare "ad ogni rottura" - come dirà in novembre il doge Andrea Gritti -, piuttosto "che permettere che" F. "non stia in stato". ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] l'umanesimo giuridico e la giurisprudenza culta: usò ampiamente A. Alciato e J. Cujas (Cuiacio), esponenti del cultismo, e non collegati a Tommaso Cornelio, Leonardo Di Capua, Francesco D'Andrea e accusati di essere banditori di tesi libertine.
A ...
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