Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] nuova e diversa edizione del solo testo di Avicenna, questa volta nella recentissima traduzione dell'arabista bellunese AndreaAlpago. Operazione insieme erudita e intelligente: il mercato poteva avere difficoltà ad assorbire un nuovo Avicenna a ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di magistrature e consolati delle isole greche e del Levante. Come medico del consolato di Damasco, l'intraprendente bellunese AndreaAlpago († 1522), che forse non era nemmeno laureato in medicina, ma solo in artibus, riscosse dal 1487 al 1517 un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] nei secc. XIII-XV. La trasmissione dell'opera di Ibn al-Nafīs è di solito spiegata mediante gli scritti del medico italiano AndreaAlpago (m. 1521), che visse per trent'anni nel Vicino Oriente e tradusse, tra gli altri testi medici, una parte del ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] Il progetto, interrotto a causa della morte del suo ideatore, fu ripreso, sempre a Damasco e in condizioni analoghe, da AndreaAlpago (m. 1521), che si limitò saggiamente a una revisione della versione di Gherardo da Cremona, in cui inserì un lessico ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] soprattutto, quella sul monte Baldo (sul lago di Garda), nel 1554, cui parteciparono, tra gli altri, l'Anguillara, AndreaAlpago, futuro professore a Padova, U. Aldrovandi e Francesco Calzolari. Il Calzolari, speziale di Verona, aveva conosciuto il G ...
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CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] escursioni fu effettuata nel 1554, e vi presero parte, oltre al C., l'Aldrovandi, l'Anguillara e il bellunese AndreaAlpago, futuro professore all'ateneo padovano. Da questa esperienza, cruciale per la formazione del C., prenderà le mosse la sua ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] Dalle Fosse). Nel suo De litteratorum infelicitate lo scrittore, paragonandola con quella di un altro medico bellunese, AndreaAlpago, contemporaneo del D., narra la triste storia del giovane medico che, dopo essere stato professore di medicina ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] , si ammira l'antica scultura di legno dorato in cui Andrea di Foro (secolo XV) riprodusse la celebre pala di Alvise Piave da Ponte nelle Alpi a Termine; vi rimaneva inchiuso l'Alpago e confinava a levante col Friuli, a settentrione con la contea ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] pianta centrale: esso è opera di collaborazione degli architetti Alpago-Novello, Buzzi, Cabiati, Muzio e Ponti.
Lì fu accolto nel Ducale, vi portò di preferenza le opere di Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C. Pallavicino, cioè i prodotti ...
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Scultore e intagliatore, nato nel 1662 in Belluno, morto ivi nel 1732. Dal padre intagliatore e "statuario in legno" ebbe i primi elementi dell'arte e alla scuola di Agostino Ridolfi, pittore bellunese, [...] nel museo di San Salvi a Firenze. Altri lavori eseguì il B. sempre in Belluno e altri si trovano ora a Farra di Alpago, nel museo di Udine, nel museo di Padova, a Vittorio Veneto presso l'ing. Troyer, a Milano nel museo Poldi-Pezzoli. Nella sagrestia ...
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