FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] Teloni da Lignano (Ibid., Not. G. Appiani, f. 1586, 29 luglio 1471). Matteo moglie, Francesco e Bonfigli, e nel 1482 da Andrea Interminelli (Ibid., Not. G. Sansoni, f. 1807 questo esempio abbia influenzato ilgiovane Cesariano, assistente di Matteo ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] Antonio, Piero, Giovanni, Andrea e Giuliano) è soprattutto il Magnifico ingaggiò contro Volterra per il monopolio dell’allume, Piero fu inviato a trattare con Iacopo III Appiani occasione Guidantonio condusse con sé ilgiovane nipote Amerigo in veste ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] statue antiche per li giovani che vogliono incamminarsi nello studio delle belle arti (Roma). Il 1784 fu anche l’ sempre a lui più vicini: tra gli altri, Canova, AndreaAppiani, Pietro Benvenuti, Jean-Baptiste Wicar. La stessa Elisa nominò ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] il signore di Pisa Giacomo Appiani dalle incursioni fiorentine. In Toscana Terzi fu anche nel gennaio del 1397, sotto il poi rinnovata il 4 ottobre 1406, quando il debito dei Visconti, ormai salito a 78.000 fiorini, indusse ilgiovane duca a ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] apprezzata Chirurgia, ad affidare ilgiovane alle cure del famoso Taddeo prandio (Romae 1545), che invece è di Andrea Turrino. Tra le opere non stampate: De militia , IV, Norimbergae 1688, p. 1207; A. Appiani, Apologia di Cecco d'Ascoli, in D. Bernino ...
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MONTI, Costanza
Giuseppe Izzi
MONTI, Costanza. – Nacque a Roma il 7 giugno 1792 da Vincenzo e da Teresa Pikler, ricevendo il nome della madrina di battesimo, Costanza Falconieri Braschi, moglie del [...] ricevette soltanto il ritratto fattogli da AndreaAppiani, e guardò Ilgiovane mantenne anche, durante la malattia, i contatti con Zajotti, al quale, dopo la morte della zia, restituì le sue lettere a Costanza, che andarono probabilmente distrutte.
Il ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] la Sacra Famiglia e, con buona probabilità, anche il Ritratto di giovane donna, non finito nello sfondo (entrambi a Bologna affreschi, rimasti incompiuti a causa della morte di AndreaAppiani, della sala della Lanterna nel palazzo reale di ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] .
Qui, soggiornando quattro mesi con Giuseppe Longhi, AndreaAppiani e Giuseppe Bossi, che certamente lo coinvolsero nell’ di riproduzione nel carteggio di F. R. con Andrea Mazza e Giovan Battista Bodoni, in Il Carrobbio, XIV (1988), pp. 135-146; ...
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MATTEINI, Teodoro
Carolina Brook
– Nacque a Pistoia il 10 maggio 1754, da Ippolito e da Anna Marraccini (Gori Bucci, 2006, p. 3: a questa monografia si fa riferimento, se non altrimenti specificato, [...] cronisti del Giornale delle belle arti (che pose in risalto come ilgiovane pittore fosse «in grado sempre più di fare onore a se di Angelica Kauffmann si avverte l’influenza di AndreaAppiani. Subito dopo il M. cominciò un altro ritratto per la ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] seconda metà sec. XIX, 2005, p. 301), perché ilgiovane Patania ricevesse i primi rudimenti del mestiere. Solo più tardi un’assonanza, in vero piuttosto generica, con il neoclassicismo lombardo di AndreaAppiani (Paolini, 1973; Bruno, 1993 e 1996). ...
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