PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] così come il fratello Innocenzo, anch’egli fattosi teatino; fu in stretti rapporti con l’autorevole figura di Andrea da Avellino, che fu anche confessore delle loro sorelle. Degli anni immediatamente successivi non abbiamo nessuna notizia, così come ...
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TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] il divorzio di Clara dal marito, il conte Andrea, traduttore di Friedrich Schiller e aristocratico austriacante. contessa Maffei curato da L. Januzzi, Milano 1973 (nuova ed., Avellino 2016) e La vita letteraria in Piemonte e in Lombardia nel decennio ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] di affreschi da lui dipinti tra gli altri nei palazzi Avellino, Cellamare, Genzano, Maddaloni e Montemileto, ma le sole di S.Bartolomeo che era già stato controllato dal fratellastro del padre, Andrea, e dal figlio di lui Aurelio. Gli fu socio, in ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] allievo ufficiale di complemento alla scuola militare di Avellino. Laureatosi in diritto penale alla facoltà di per il terzo programma di Radio Rai, con la regia di Andrea Camilleri, al contrario, nel 1958, per Chiamata in giudizio, trasposizione ...
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NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello
Stefano De Mieri
NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello. – Nacque in Calabria, verosimilmente tra il 1515 e il 1520.
La data 1505 desumibile dal profilo tracciatone [...] serie di opere significative, come la perduta Madonna tra s. Andrea e il Battista per la cappella dell’Arte della lana in ; A. Braca, in Sottostrati noncuranti. Restauri d’arte fra Salerno e Avellino, a cura di A. Cuciniello, Napoli 2011, pp. 34-39; U ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] anni di vita di questo, tuttavia, furono segnati dal grave episodio del suo accecamento da parte di Adelferio, gastaldo di Avellino, e dal suo governo sempre più rigoroso e crudele. Il malcontento popolare e il timore di possibili tradimenti che ...
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SOZI, Bernardino (Bino). – Figlio di Vincenzo di Bernardino dei Sozi (a tutt’oggi risulta sconosciuto il nome della madre)
Raffaele Caracciolo
, antica e nobile famiglia residente nel rione di Porta [...] sede provvisoria (1571); infine la chiesa di S. Andrea del Sopramuro (ora non più esistente), della cui Perugia 2009, pp. 12 s.; F. Quinterio - F. Canali, Percorsi d’architettura in Umbria, a cura di R. Avellino, Foligno 2010, pp. 394 s. ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] di quella parte del Principato che gli sarebbe forse spettata. Lasciato suo figlio Guaimario (II) a Salerno, giunse fino ad Avellino ma Adelferio, gastaldo di quella città, temendo non senza ragione di cadere egli stesso vittima delle mene di G., cui ...
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MARTELLI, Achille
Rosalba Dinoia
– Figlio di Francesco Saverio e Paolina Paucci, nacque a Catanzaro il 16 genn. 1834, come attestano il certificato di battesimo e altri documenti conservati nell’archivio [...] in Napoli, Napoli 1859, p. 58; V. Imbriani, in Gazzetta di Avellino, 9 giugno 1877; M. Della Rocca, L’arte moderna in Italia. , 240, 256 s.; S. Bosco, Le «Bambocciate» di A. M., in Andrea Cefaly e la scuola di Cortale (catal.), a cura di T. Sicoli - I ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] degli affari interni", su proposta del ministro dell'Interno Andrea Miot, il C. ebbe la direzione di importanti settori particolare, l'inizio dell'aes grave eposto dal Cavedoni (come dall'Avellino, dal Mommsen, dal Borghesi ecc.) all'anno 300 di Roma, ...
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