GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] S. Francesco, citato da Grosso Cacopardo che lo dice già perduto; una Discesa dello Spirito Santo in S. AndreaAvellino, ricordata da Hackert e Grano, da identificarsi presumibilmente però con il dipinto firmato da Deodato Guinaccia, originariamente ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] . Per un’altra chiesa veneziana, quella di S. Nicolò dei Tolentini, realizzò gli Episodi della vita di s. AndreaAvellino, dove il racconto favoloso narrato con tono discorsivo si articola su un paesaggio luminoso. Attorno al 1641 dipinse la Vergine ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] per l'azione riformatrice del C. furono anche i suoi legami con i teatini, fra i quali fu suo amico s. AndreaAvellino, e con i gesuiti. Per quanto riguarda questi ultimi, i rapporti del C. con alcuni importanti esponenti della Compagnia risalivano a ...
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MICHELESSI, Domenico
Marco Catucci
– Nacque a Spinetoli, presso Ascoli Piceno, il 4 ag. 1735 da famiglia «onesta e ragguardevole ma non di molte facoltà» (Treviso, Biblioteca comunale, Mss., 1261, cc. [...] di Offida in onore dell’ostia miracolosa che ivi si conserva, Pesaro 1761; Orazione panegirica in lode di s. AndreaAvellino …, Ascoli 1762; Poésies, Berlin 1770; Carteggio del principe reale, ora re di Svezia, col conte Carlo di Scheffer …, Orazioni ...
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MARINI, Benedetto
Bernadetta Nicastro
– Nacque nel 1590 a Urbino dove, nel 1611-12, entrò nella bottega di Claudio Ridolfi, ma per la sua patria eseguì poche commissioni. Blasio assegna al 1611 l’unico [...] dipinto in questione, ma notevole dovette essere la sua fama nella città.
Nel 1624 aveva realizzato la Morte di s. AndreaAvellino e la Predicazione del beato Paolo Burali per la chiesa di S. Vincenzo dei Teatini, oggi nel deposito del Museo civico ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] di A. Malatesta. Il suo stile restò legato ai precetti di G. Vincenzi, cui doveva la prima formazione (l'Estasi di s. AndreaAvellino, per la chiesa di S. Agostino a Modena, iniziata dal maestro, fu terminata dal M. nel 1831) con echi della maniera ...
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ROSSI (Russo), Nunzio
Gianluca Forgione
ROSSI (Russo), Nunzio. – Nato a Napoli intorno al 1626, si formò probabilmente nella bottega di Massimo Stanzione o di Jusepe de Ribera (Susinno, 1724, 1960, [...] artistico napoletano nel Seicento: Francesco Maria Caselli, Gaspare Del Popolo e una nota su Diana Di Rosa, in S. AndreaAvellino e i teatini nella Napoli del Viceregno spagnolo. Arte religione società, a cura di D.A. D’Alessandro, II, Napoli ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] per il ciborio in bronzo di S. Marta, oltre a due statue in stucco (mai tradotte in marmo) per S. Pietro: S. AndreaAvellino e S. Caterina da Bologna;non si conosce l'ubicazione di queste tre opere.
Le opere più importanti lasciate dal C. a Roma nell ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] e A. Facetti - gli procurarono qualche lavoro di pittura, di cui restano solo il dipinto a olio Morte di s. AndreaAvellino, realizzato nel 1766 per i padri teatini di Ponchiera (Sondrio, Museo valtellinese di storia e arte), e i medaglioni a fresco ...
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MARINONI, Giovanni
Raissa Teodori
MARINONI, Giovanni (al secolo Francesco). – Nacque a Venezia il 25 dic. 1490 da Elisabetta, anch’essa Marinoni, e da Bernardino, di ricca e nobile famiglia originaria [...] 116, 129, 144, 165; F. Andreu, La spiritualità del b. G. M., in Regnum Dei, XVIII (1962), pp. 122-141; Id., S. AndreaAvellino, primo biografo del b. M., ibid., pp. 164-170; B. Laugeni, Il b. G. M., ideatore e promotore del Monte di pietà precursore ...
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