DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] de' Cabanni, condannato a morte perché coinvolto nell'assassinio di Andrea d'Ungheria.
Il lungo servizio prestato alla regina e il di adoperarsi per la liberazione dei figli del conte Ugo d'Avellino: la presenza del D. tra i destinatari di tale ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] Pallade, che avrebbe visto presto la luce e di cui non ho trovato altra traccia. Lettore a Napoli, il B. frequentava Andrea e Tommaso D'Aquino di Casoli e Giuseppe Valletta, la cui biblioteca era il luogo di incontro degli intellettuali napoletani, e ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] questo ufficio fu esercitato dal conte d'Avellino Giacomo Sanseverino. I due ufficiali sono S. Leonardo di Siponto. Fra i destinatari figurano anche l'ospedale di S. Andrea al Candelaro, i giovanniti di Barletta, ai quali il G., insieme con suo ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] e poi priore del nuovo convento della Ss. Annunziata di Avellino; il 24 ag. 1574 fu nominato priore del convento , Bari 1983, pp. 11, 59, 147, 183, 216; G.F. D'Andrea, S. Maria della Sanità di Napoli. Storia, documenti, iscrizioni, Napoli 1984, pp. ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] così come il fratello Innocenzo, anch’egli fattosi teatino; fu in stretti rapporti con l’autorevole figura di Andrea da Avellino, che fu anche confessore delle loro sorelle. Degli anni immediatamente successivi non abbiamo nessuna notizia, così come ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] di affreschi da lui dipinti tra gli altri nei palazzi Avellino, Cellamare, Genzano, Maddaloni e Montemileto, ma le sole di S.Bartolomeo che era già stato controllato dal fratellastro del padre, Andrea, e dal figlio di lui Aurelio. Gli fu socio, in ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] anni di vita di questo, tuttavia, furono segnati dal grave episodio del suo accecamento da parte di Adelferio, gastaldo di Avellino, e dal suo governo sempre più rigoroso e crudele. Il malcontento popolare e il timore di possibili tradimenti che ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] di quella parte del Principato che gli sarebbe forse spettata. Lasciato suo figlio Guaimario (II) a Salerno, giunse fino ad Avellino ma Adelferio, gastaldo di quella città, temendo non senza ragione di cadere egli stesso vittima delle mene di G., cui ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] degli affari interni", su proposta del ministro dell'Interno Andrea Miot, il C. ebbe la direzione di importanti settori particolare, l'inizio dell'aes grave eposto dal Cavedoni (come dall'Avellino, dal Mommsen, dal Borghesi ecc.) all'anno 300 di Roma, ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] quale dette una figlia, Beatrice, che diventò moglie del re Andrea II d'Ungheria. Quando suo figlio Berardo nel 1218 fu investito I, Città di Sant'Angelo dei Lombardi dalle origini al sec. XIX, Avellino 1957, pp. 212 s. n. 19; W. Holtzmann, Aus der ...
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