LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] e a quella di almeno uno dei suoi giovanissimi allievi, Andrea Scacciati, dei cui inizi si ignora quasi tutto.
In campo , L. L. e il "Malmantile racquistato". Studio storico-critico, Avellino 1887; B. Croce, Giambattista Basile e il "Cunto de li ...
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Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere quali Il trionfo di David, Giacobbe al pozzo (ambedue a Firenze, Galleria Palatina), Lot e le figlie ... ...
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Matteo Marangoni
Pittore e poeta, nato a Firenze il 3 maggio 1606, morto ivi il 15 aprile 1665. Allievo di Matteo Rosselli, durante questo periodo copiò anche alcune opere di Santi di Tito. Legato di amicizia con Salvator Rosa, che fu a Firenze dal 1640 al 1649, fondò con lui l'Accademia letteraria ... ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Nuovo, posto in opera dal F., con l'aiuto di Andrea Lazzari e Costantino Marasi, a partire dal 1637 (D'Addosio , Napoli 1985, passim; V. De Martini, C. F. scultore ad Avellino. Precisazioni e nuove acquisizioni, in Scritti di storia dell'arte in on. ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Orto botanico padovano, Luigi Anguillara, il medico bellunese Andrea Alpago, che divenne poi professore a Padova, e cecidologiche e teratologiche di U. A. e della sua scuola, Avellino 1910; A. Baldacci, Prime ricerche intorno all'opera compiuta da ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] Altamura, Pirro Del Balzo e del marchese di Bitonto, Andrea Matteo Acquaviva, due dei più importanti fautori della rivolta. rinforzi veneziani, F. pose il campo a Montefusco, presso Avellino, cercando di impedire il transito dei nemici verso la Puglia ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] e fu accolto nell'Accademia degli Stravaganti, fondata da Andrea Cornaro. Nell'estate del 1607 partecipò a una campagna per svolgere un incarico del genere a Montemarano, in provincia di Avellino. Nel 1617 era in Zuncoli, al seguito del marchese di ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] lapis rosso così dolcemente, che molti le han credute di Andrea Sacchi; dappoiche egli seppe unire il forte del Ribera, ibid., XI (1902), p. 9; G. Ceci, La quadreria dei principi di Avellino, ibid., pp. 160, 174; Id., Da libri e periodici, ibid., XII ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] la boriosità del suo carattere, come testimoniano le lettere di Onofrio Avellino a Solimena (ibid., p. 335). Per papa Innocenzo XIII Conti firmò e datò nel 1723 il Miracolo del beato Andrea Conti d'Anagni (oggi in coll. Rosenberg a Parigi; De Martini ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] per S. Maria della Pace (1740); l’Adorazione dei Magi della chiesa dei Ss. Nazaro e Celso; lo Svenimento di s. Andrea d’Avellino per San Gaetano (1742) e il Martirio di s. Orsola per l’omonima chiesa (1748). Tutte opere di un cromatismo sontuoso e ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] contro il separatismo siciliano di Andrea Finocchiaro Aprile ("deficiente politico e S. Festa, Il giovane D. e la filosofia (1909-1914), in Avellino e l'Irpinia tra '800 e '900, Avellino 1985, pp. 193-207; S. Fedele, G. D. Biografla politica, ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] gli interventi di ricostruzione e restauro della cattedrale di S. Andrea (1945-52), dopo le distruzioni beiliche. Nella vicina Rocca nel complesso dell'antico santuario benedettino di Montevergine (Avellino) sono la sua ultima opera impegnativa, in ...
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