DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] lontane dalla passione dell'esule: "aimables femmes, bonne table et bon lit" (Archivio Doria, 539). Per un anno e mezzo, impegnata, che gli diede quattro figli (Ambrogio, Marcello, Andrea e Giacomo) non tutti di paternità sicura e che contribui ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] alla traduzione degli scritti spirituali dell’orsolina francese Marie Bon de l’Incarnation, giudicati ortodossi da Ricci, pubblicati a presente nel Naturalium doctrina (1675) dell’olivetano Andrea Pissini.
Dopo l’elezione di Innocenzo XI, ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] agire così: "L'arcivescovo d'Avignone per satisfare a l'obligo di bon prelato et al debito che ha con Dio et con la chiesa dicembre a Capitone e fu, ivi sepolto nella chiesa di S. Andrea due giorni dopo.
Alla data del 25 dicembre sembra ostare una ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] tutto il tratto di costa africana che va da Tripoli a Capo Bon.
Intanto, però, nel 1148, l'Impero bizantino, stretto un Rer. Ital. Script., 2a ed., VII, 1, pp. 233 s.; Andrea Dandolo, Chronica per extensum descripta, a cura di E. Pastorello, ibid., ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] è stata attribuita già in un ms. del 1803 (citato da Priuli Bon) la tela 448 nella Pinacoteca di Verona.
Fonti e Bibl.: V. , I, pp. 67-69; L. Magagnato, I collaboratori veronesi di Andrea Palladio, in Boll. del Centro intern. ... A. Palladio, X (1968 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo rappresentante, con Teofilo Folengo, di una letteratura d’opposizione che [...] campagna padovana.
Angelo Beolco e la poetica del “bon snaturale”
Nasce a Padova intorno al 1496, figlio illegittimo una dimensione infantile e sognante che, a distanza di molto tempo, sarà propria di poeti quali Cesare Ruffato e Andrea Zanzotto. ...
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MEYRING, Heinrich
Alessandro De Lillo
MEYRING (Merengo), Heinrich (Enrico). – Proveniente da una famiglia di scultori, probabilmente figlio di Heinrich il Vecchio e di Stine Beckering, nacque a Rheine [...] , Antonio Molinari, Giovanni Antonio Fumiani, Ambrogio Bon, Santo Piatti), ibid., XXXIX (1985), pp . Guerriero, Episodi di scultura veneziana tra Sei e Settecento a S. Andrea della Zirada: nuovi contributi per Enrico Merengo, in Arte veneta, XLIX ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] in Archivio veneto, s. 5, VI (1929), pp. 118-136; G. Fogolari, Gli scultori toscani a Venezia nel Quattrocento e Bartolomeo Bon veneziano, in L'Arte, XXXIII (1930), pp. 428, 431, 434-437, 446; L. Planiscig, Die Bildhauer Venedigs in der ersten Hälfte ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] i suoi ritratti alla Galleria di Panna: Ranuccio I Farnese, il monaco servita Paolo Ricci (sul retro è segnato "Cesar Aretusi Bon. f. 1602") e un ritratto di vecchio con barba (firmato).
Fonti e Bibl.: Parma, Biblioteca del Museo Naz. di Antichità, E ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] di stato, in Aspetti Letter., I, 1934.
A. Bon.
Lineamenti storici dell'arte musicale.
Sviluppi melici nella ritmica quantitativa W. C. Printz, Istoria musica (1695) di Giov. Andrea Bontempi; quest'ultima, nonostante il titolo esplicito e promettente, ...
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trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. L’accessorio 2011 che supplisce...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...