DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] serata a favore della famiglia del capocomico L. Bellotti Bon, suicidatosi per debiti), decise di scrivere, in collaborazione , comprendeva anche Traviata, Simon Boccanegra, Falstaff, Pagliacci, Andrea Chénier, Amanti di Teruel di T. Bretón, Amleto ...
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RESSA, Alessandro
Marco Iacovella
RESSA, Alessandro. – Nacque forse nel primo quarto del XVI secolo a Imola, dove, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, risiedeva con la moglie e un figlio.
Venditore e [...] «dalli heredi de messer Giovan Andrea da Turino», ovvero Giovanni Andrea Dossena, e presso «messer era dimenticati che «era stato luterano» e per questo egli «non era in troppo bon conto» (ibid., Processo Ressa, c. 42r).
Dopo tale data non si hanno ...
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VENIER, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 1° novembre 1489 da Giovanni, che risiedeva nella parrocchia di S. Agnese, e da Maria Loredan del doge Leonardo.
A soli otto anni perse la madre, [...] 1535), nell’ambito della revisione promossa dal doge Andrea Gritti. Successivamente, il 16 gennaio 1536, Biblioteca del Civico Museo Correr, Cicogna 3635: A.F. Bon, Collezione genealogica, storia, araldica della veneta patrizia famiglia Venier [...] ...
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MICHIEL, Pietro Antonio
Alessandro Minelli
– Nacque a Venezia il 17 o il 18 luglio 1510, terzo dei sei figli di Marco e di Lodovica Bembo.
Apparteneva al ramo della famiglia Michiel detto di S. Basegio, [...] stretti rapporti con altri gentiluomini veneti che, come lui, possedevano un orto botanico, a Venezia come Andrea Pasqualigo e Francesco Bon, oppure a Padova, come Filippo Pasqualigo, Bernardo Trevisan e monsignor Torquato Bembo; ma soprattutto con ...
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QUERINI, Andrea
Giuseppe Gullino
QUERINI, Andrea. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di Sant’Angelo, da Pietro di Paolo (ignoto il nome della made) nel 1382. Il padre fu mercante e comandò la squadra [...] terra, venuto a desarmar […], lo qual fo molto ben visto per lo suo bon portamento che ’l aveva fatto» (Le vite dei dogi 1423-1474, cit Al termine del dibattito prevalse l’opinione dell’avogador Andrea Morosini, per cui Querini venne condannato a tre ...
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GERBAIX (Gerbais), Pierre
Bruno Galland
Originario di Belley (nell'odierno dipartimento francese di Ain), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nella primo quarto del sec. [...] la carica di tesoriere generale; era, in particolare, Guillaume Bon che l'occupò nel corso del principato di Aimone e all L'8 ag. 1377, dovette cedere la tesoreria generale ad Andrea di Belletruche mentre l'anno seguente fu imprigionato a Chillon e ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] : "venuto con bona fama; ha fato bon rezimento".
Negli anni immediatamente successivi, la sua questo il compito di assicurare la continuità della famiglia: il primogenito Andrea aveva intrapreso la carriera ecclesiastica, che lo porterà, nel 1544 ...
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REGLI, Francesco
Luca Rossetto Casel
REGLI, Francesco. – Nacque a Milano nel 1802, da Gaetano, piccolo possidente e dal 1808 ufficiale giudiziario presso la locale Corte di cassazione, e da Angiola [...] , Gaetano Barbieri, Francesco Gambara, Giovanni Giraud, Francesco Augusto Bon (cfr. Il giuocatore di bigliardo, p. V), ma si ricordano Bernardo Bellini con le figlie Lavira e Luigia, Bon, Andrea Maffei, Romani, Temistocle Solera.
Nel 1837 Regli fu ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] compiuta. Per la basilica marciana, essendo proto Bartolomeo Bon, egli venne chiamato per la costruzione dell'altare della Minelli; ma è indubbio che le tre statue dei SS. Andrea,Pietro,Paolo sono del Bregno. Incompiuto rimase anche il monumento di ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] più esplicito: il G., "giovene e bello", "era homo da bon tempo più che da governo"; tra gli altri piaceri cui indulgeva, ogni Bartolomeo Lombardi, Lazzaro Bonamico, Girolamo Fracastoro, Giovan Andrea dell'Anguillara, Mariano e Celio Sozzini. Una ...
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trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. L’accessorio 2011 che supplisce...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...