QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] XIV), diplomatico, che si recò in ambasceria, con Francesco Bon, al khān dei Tatari, a Kiptchak (1358); Giovanni, ., I, 163-164. - Per V. ANdrea: V. Barbon, A. Q. Studio biografico, Venezia 1888. - Per G. Andrea, G. Sabalich, Sotto San Marco, Zara ...
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Primate d'Ungheria, nato nel 1442 a Erdöd (comitato di Szatmár), morto nel 1521 a Esztergom. Suo padre, Francesco, era vassallo nel feudo di Erdöd, della celebre famiglia Dragfi. Educato dal fratello Valentino [...] 1500 S. Giustiniani, nel 1511 P. Pasqualigo, nel 1819 A. Bon) lo chiamano il "secondo re del paese". Allorché corre la voce che dell'architetto italiano Baldassare Peruzzi e dello scultore fiesolano Andrea Ferrucci e di altri ancora, ma lo spirito ...
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Figlio di Martino. Architetto e lapicida. Nei documenti è detto anche Moretto da Bergamo, e più precisamente da Lenna (de Lentina) in Val Brembana, dove nacque intorno al 1440. Morì nel 1504. Dopo aver [...] palazzo eretto sul Canal Grande a San Marcuola per Andrea Loredan (poi dei Vendramin-Calergi, ora proprietà del e il 1497, egli poté avere a collaboratore Bartolomeo Bon.
Maggior rappresentante del Rinascimento architettonico a Venezia, creò nella ...
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SOBAT (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Fiume dell'Africa orientale affluente di destra del Nilo Azzurro, in cui immette pochi km. a monte di Taufikia a circa 9° 25′ di lat. nord. Il Sobat è formato [...] tentativo di risalirne il corso fu fatto nel 1855 dai mercanti Andrea De Bono maltese e Filippo Terranova siciliano, che da una quale i viaggiatori diedero il nome dell'ammiraglio italiano Saint-Bon. Nel 1900 vi compì importanti studî e rilievi la ...
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Attore, di famiglia bolognese residente nel Veneto. Nacque verso il 1835, e, interrotti gli studî di filosofia, alla morte del padre, entrò qualche anno dopo in arte con la compagnia di Alessandro Monti; [...] Nerone di Pietro Cossa, nel 1871, con la compagnia Bellotti-Bon, a fianco della Tessero, della Campi, del Salvadori e della Compagnia nazionale diretta da Paolo Ferrari, e fu poi con Andrea Maggi, con Favi e con Francesco Pasta col quale recitò nel ...
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. Scultore pisano, fratello di Gruamonte che tenne una rinomata bottega di scultura, fiorì nella seconda metà del sec. XII. Il suo nome ci perviene soltanto dall'iscrizione sotto l'architrave della chiesa [...] di S. Andrea a Pistoia (datato al 1166 dal Da Morrona): Fecit hoc op. Gruamons magist. bon. et Adeodatus frater eius. L'opera rappresenta la Cavalcata e l'Adorazione dei Magi. Ad A. s'è creduto di poter assegnare le parti più rozze, come il Re Erode ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] Pantano a Pistoia o la Madonna in trono di S. Andrea a Mosciano (prov. Firenze), che tuttavia si spiegano meglio della Galleria Nazionale dell'Umbria. Studi e restauri, a cura di C. Bon Valsassina, V. Garibaldi, Firenze 1994, pp. 91-93; S. Fusetti, ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] da solo. Al controllo di Vaudreuil, 98 km, ha 10 minuti su André Castéra e 25 su M. Bobillier. C'è fango sulla strada. Sul pavé Il 13 aprile Coppi viene catturato dagli inglesi a Capo Bon; il 17 maggio entra nel campo di concentramento di Megez ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] figlia, sposata a un banditore del Comune, Leon Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II, p. 262), ma anche a "poco senno" (Dante Alighier, s'i' son bon begolardo).
Vero è che non dovettero mancare all'A., anche in ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] canottieri Cerea di Torino, Luigi Cappuccio, Giuseppe Bon, Luigi Albarello, Edoardo Hayd e Guglielmo Woolridge vittoria dei liguri nel 4 senza (Palmiro Lago, Agostino Massa, Andrea Cattoni, Giuseppe Maggio) e nel 4 con guidato da Antonio Ghiardello ...
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trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. L’accessorio 2011 che supplisce...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...