BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] del secolo XIV.
Sembra che non sia da identificare con quell'AndreaBon presbitero e pievano di S. Gimignano, che nel 1350 sottoscriveva in qualità di testimonio due testamenti rogati da Nicolò Degani (Arch. di Stato di Venezia, Not., b. 888, test. n ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] , assicurando alla zia del B., Zaneta vedova di Taddeo Bon, il possesso dei beni acquistati nella diocesi di Padova con è stada composta et ampliada per lo venerabelle homo miser Andrea Bonno abato de sancto Gregorio de Venexia, lo qual sempre ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] rovesci commerciali che si manifestarono in quel tempo spinsero i Bon, come altri patrizi, ad investire parte dei propri beni azione si accordasse con quella moderata di Pietro Duodo e di Andrea Morosini.
L'8 luglio 1601 il B. fu eletto ambasciatore ...
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BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] la cui sistemazione si dovettero appunto all'attività del Bon.
La vasta preparazione storica e la grande perizia tecnica nel 1695 a proposito di un trattato De Neocoris; così ancora Pietro Andrea Andreini in una lettera al Leibniz del 15 apr. 1690 a ...
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BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] . E appunto a Candia fu inviato nell'ottobre 1364, per restarvi fino all'arrivo dei provveditori Piero Mocenigo, Paolo Loredan, Andrea Zeno, Lorenzo Dandolo e Giacomo Bragadin, il 25 marzo 1365: ignoriamo però il carattere dell'azione da lui svolta ...
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BON, Giovanni di Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1355. Suo padre Francesco, soprannominato il Rosso (a torto alcuni pretendono che egli non ebbe figli), fu uomo di notevole valore ed esercitò [...] carica di sindaco e provveditore in Levante, cioè in Romania, da Corfú fino a Creta ed a Negroponte, insieme con Andrea Barbaro, Giacomo Michiel e Luca Tron.
Partiti il 27 apr. 1408, i quattro magistrati nel corso della loro ispezione dimostrarono ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] figlia, sposata a un banditore del Comune, Leon Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II, p. 262), ma anche a "poco senno" (Dante Alighier, s'i' son bon begolardo).
Vero è che non dovettero mancare all'A., anche in ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] uno gli predice: "Campanella, Campanella, tu non farai bon fine!". Intanto si lega di amicizia profonda col coetaneo Jean Bourdelot l'Index delle opere del C. stampato dai torchi di Andrea Baba; subito il C. lo prega di non pubblicare altre cose sue ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] non esce da Navarino alla notizia che il 5 agosto Gian Andrea Doria lascia Trapani colla flotta), con trentasette il 28 giugno 1602 " del C. "si conferma da tutte le parti", insiste il Bon l 15 giugno, laddove si sa, invece, che "il Persiano si ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] del 1825: l'Adelson e Salvini. Scritta su libretto di Andrea Leone Tottola, l'operina ebbe ottima accoglienza e fu più definite, e tutta la narrazione in essi è essenziale e stringata. Bon gré, mal gré, il Pepoli rinunziò ai suoi sogni di trageda ...
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trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. L’accessorio 2011 che supplisce...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...