ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] i suoi ritratti alla Galleria di Panna: Ranuccio I Farnese, il monaco servita Paolo Ricci (sul retro è segnato "Cesar Aretusi Bon. f. 1602") e un ritratto di vecchio con barba (firmato).
Fonti e Bibl.: Parma, Biblioteca del Museo Naz. di Antichità, E ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Due collezionisti alla scoperta dell’Italia. Dipinti e sculture del museo Jacquemart-André di Parigi, a cura di A. Di Lorenzo, catalogo della Petrarcha amò si forte ’l lauro/ fu ch’ e’ gl’è bon fra la salsiccia e ’l tordo/ i’ non posso di lor giance ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] per la propria «pittura morta [...] non sendo in loco bon, né io pittore»76. Il carteggio mostra il suo progressivo cappella del re di Francia, in “Il se rendit en Italie”. Études offerts à André Chastel, Paris-Roma 1987, pp. 111-120.
23 M. Hirst, J. ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] il 7 luglio 1497: "...Ecclesiae S. Stephani Bon. in cuius parochia natus est et etiam ubi habet Né si vorrà trascurare la copia del Digestum novum, stampato a Venezia da Andrea Calabrese il 31 genn. 1489, recante note manoscritte del B. (Bologna ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] aspra contrapposizione, essere o, per lo meno, apparire "bon venetiano" e "bon cardinale". Il D. corre il rischio d'essere inviso Semidea Fabris, diventa abate) e un terzo nipote, figlio d'Andrea (1559-1600), Giuseppe (1582-1623; canonico e maestro di ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] S. Giovanni in Carbonara, dove Marco e Andrea d'Onofrio da Firenze, su incarico di Giovanna Bonifaz IX. und der Kirchenstaat, Tübingen 1969, ad ind.; A. Bon, La Morée franque. Recherches historiques, topographiques et archéologiques sur la ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] casa da Savignano", annota un cronista coevo (Corpus chronic. Bon., pp. 271 s.).
Riacquistata la libertà in seguito ad uno Con la medesima censura colpì Giovanni Soranzo, Delfino Dolfin, Andrea Querini, che agivano in Ferrara "pro dcimino duce ... ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] del patriziato marciano (quali i fratelli Andrea e Donato Morosini, Nicolò Contarini, Ottaviano Bon) con dotti e letterati ancora in intellectus libri sex (Venetiis 1577) del fratello del D. Andrea, a sua volta formatosi "sub felici disciplina" del ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] preparati sotto la direzione del predecessore Pietro Bon, in parte ridisegnando l'ornamentazione delle 209; L. Planiscig, Per il quarto centenario della morte di T. L. e di Andrea Riccio, in Dedalo, XI (1932), pp. 901-924; A. Venturi, Storia dell ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] stilistiche del L. a Venezia, nell'arte di Bartolomeo Bon, non ha avuto alcun seguito. Per la proposta di F. L. in Sicilia, Palermo 1992; F. Caglioti, Una conferma per Andrea dell'Aquila scultore: la "Madonna" di casa Caffarelli, in Prospettiva, 1993 ...
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trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. L’accessorio 2011 che supplisce...
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...