PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Pindemonte, Andrea Mustoxidi, Gino nella relazione Viaggetto a Possagno. Lettera a Carlo de’ Rosmini (in Giornale sulle scienze e , P.A. P., in Risorgimento, 20 marzo 1857; G. Ferrari-Cupilli, Della persona, degli scritti e della biblioteca di P.A. ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] Podestà), e Tasso alla corte di Ferrara; tra le illustri figure emblematiche del si trovano, per esempio, l'Andrea Doria rifiuta la corona, composizione che il riferimento all'azione riformatrice di Carlo Alberto. Nella volta dello studio trovò ...
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VALERI, Diego
Matteo Giancotti
– Nacque il 25 gennaio 1887 a Piove di Sacco (Padova) da Abbondio e da Giovanna Fontana, ultimo di tre figli, dopo Silvio e Ugo.
Nonostante le condizioni agiate della [...] su L’efficacia del teatro francese sul teatro di Paolo Ferrari (pubblicata in Rivista d’Italia, XII (1909), 2 appoggio del rettore padovano Carlo Anti), Valeri, che (Mengaldo, 2000).
Giorgio Caproni e Andrea Zanzotto (che era stato suo alunno a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] è al centro dei Dialoghi (1564) di Giovanni Andrea Gilio, il primo trattato che a un anno Paleotti – memore dell’esempio di Carlo Borromeo – pubblica il Discorso intorno individuati in Michelangelo, Gaudenzio Ferrari, Polidoro da Caravaggio, Leonardo ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] Lusana, poi il napoletano E. Perotti ed infine M. Ferrari. Conseguita la maturità all'istituto Arecco, s'iscrisse alla l'oratorio David, il re pastore (1936-38), eseguito al teatro Carlo Felice di Genova nel 1941, a cui seguì l'opera lirica in ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] S. Domenico era stata già avanzata da Andrea Tagliafichi, ma fu il B. a seguito il nome di piazza De Ferrari, da colui che contribuì con piazza a quella delle Fontane Marose con la via Carlo Felice, dichiarata opus publicum il 10 febbraio 1825 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] la pianta centrale e ali a croce di Sant’Andrea è un complesso aperto inserito nel giardino e nel parmense. Nel 1731, il ducato passa a Carlo III di Borbone, figlio di Elisabetta Farnese, Piola, di Gregorio De Ferrari e dei Guidobono –, mentre ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] Ardita, provocatrice: d’occhi, e di .... (Carlo Emilio Gadda, L’Adalgisa, in Id., Romanzi e ciò che si cela oltre di esso» (Andrea Cortellessa, La fisica del senso. Saggi e interventi luglio 2008), a cura di A. Ferrari, Firenze, Cesati, 3 voll., vol ...
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Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] parte proprio sollevare la roba più pesante o lavorare in sella» (Andrea De Carlo, Nel momento, Milano, Mondadori, 1999, p. 35)
In La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Ferrari, Angela & Manzotti, Emilio (1994), L’analisi ...
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SETTALA, Ludovico
Giorgio Giacomo Mellerio
SETTALA, Ludovico. – Di nobile famiglia milanese, nacque in Milano il 27 febbraio 1552 da Francesco e da Giulia Ripa, figlia di Gian Francesco Ripa, giureconsulto [...] ’ (v. la voce in questo Dizionario), e CarloAndrea, ecclesiastico divenuto vescovo di Tortona. Nel testamento furono medicina italiana, III, Napoli 1845, pp. 509 s., passim; E. Ferrario, Intorno alla vita ed alle opere mediche di L. S. Cenni, Milano ...
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