Bianchi e Neri
Guido Pampaloni
. Appellativi delle due fazioni o partiti in cui si divise la Parte guelfa fiorentina, verso la fine del sec. XIII, e in cui si identificano gl'ideali, gli interessi economico-sociali [...] : rientra in questo quadro la cacciata dei Neri da Pistoia (ne furono materialmente autori i rettori fiorentini Cantino Cavalcanti e Andrea Gherardini, maggio 1301). Ma fu il solito inconcludente fuoco di paglia, perché i Bianchi non metteranno a ...
Leggi Tutto
SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] chiama in causa la donna amata da Guido, e il contrasto con Cavalcanti stesso di cui resta traccia nel sonetto Quai son le cose vostre i testimoni in un atto di vendita di Giovanni d’Andrea e, secondo alcuni, durante quel soggiorno avrebbe conosciuto ...
Leggi Tutto
sicilianismi
Ghino Ghinassi
Il linguaggio della lirica duecentesca, e non solo della lirica, fu profondamente segnato dalla koinè creata dalla prima scuola poetica italiana, la cosiddetta scuola siciliana. [...] di D. (da Chiaro Davanzati a Monte Andrea a Brunetto Latini) non escono linguisticamente da questo a un testo capitale dello stilnovismo, la canzone Donna me prega di Guido Cavalcanti (vv. 16-19). Venisse (: desse: temesse), If I 46, richiama ...
Leggi Tutto
PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] 1719. Nel Ragionamento, dedicato a donna Clelia Cavalcanti Sambiasi principessa di Campana, Paoli sottolinea positivamente lo due poeti vicentini (Mantova 1708), nel quale i poeti Andrea Marano e Antonio Bergamini respingevano le censure mosse ai loro ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] Valori nel 1399; la terza con Angela di Andrea Buondelmonti; solo da quest'ultima ebbe figli: Luigi ; Delizie degli eruditi toscani, XIV (1781), pp. 301 s.; G. Cavalcanti, Della carcere, dell'ingiusto esilio e del trionfal ritorno di Cosimo, padre ...
Leggi Tutto
pensiero (pensero)
Alessandro Niccoli
La rilevante diffusione di questo vocabolo nel lessico dantesco, oltre che dall'ampiezza del suo campo semantico, pari per latitudine di accezioni a quella attestata [...] , e l'impulso d'amore che essa accende, già Andrea Cappellano aveva usato i vocaboli ‛ cogitatio ' e ‛ cogitare propria della poetica dello Stil nuovo suggeriva, da G. Cavalcanti in poi, e come la tradizione lessicale risalente al Cappellano ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] 124 s. n.; la lezione più attendibile è offerta nel volume di Monte Andrea da Fiorenza, Le Rime, a cura di F.F. Minetti, Firenze 1979, Köln-Graz 1965, pp. 147 s. e passim; D. Cavalca, Il ceto magnatizio a Firenze dopo gli ordinamenti di giustizia, in ...
Leggi Tutto
portare [porte, II singol. pres. cong.]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre con larga frequenza, in riferimento sia a cose, materiali e non, sia a persone. Si presta a vari usi; ma quasi tutte le occorrenze, [...] le cagne miser li denti nelle carni di Giacomo da Sant'Andrea e quel dilaceraro a brano a brano; / poi sen portar [" la ferita "] de la petra, CII 15, e LXVIII 7: cfr. Cavalcanti Era in pensier 10 " per lo colpo ch'io porto ".
In altri sintagmi, ...
Leggi Tutto
GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] e Simone, e una sorella, Maddalena, moglie di Orazio Cavalcanti.
Secondo il costume del patriziato, il G. fu in cui lo sono stati occasionalmente grandi pittori come Pontormo o Andrea del Sarto o come lo è stato Platone nei confronti di Socrate ...
Leggi Tutto
piangere (piagnere; solo in poesia, accanto ai più diffusi pianga, piange, piangi, e salvo in un caso sempre in rima, si hanno piagna di Pg XV 48, piagne (per es. in Pg VI 112) e piagni, per es. in Rime [...] l'affermazione che apre il trattato di Andrea Cappellano), arrivava addolcita dalla spiritualità stilnovistica. E ; ma cfr. XXXIII 9) e per Paolo (V 140), così per CavalcanteCavalcanti (X 58) e Bocca degli Abati (XXXII 79). Anch'essa stimolata da ...
Leggi Tutto
sobbarcolato
(o sobarcolato) agg. [affine alla voce prec.], ant. – Di persona con le vesti succinte per avere maggiore libertà di movimenti: ecco me Apparecchiato, Sobarcolato, E d’Andrea coll’arco in mano (G. Cavalcanti).
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...