GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Firenze. Tra i primi vi erano i cardinali Benedetto Accolti e Andrea Della Valle (presso costui si dava da fare in favore del pp. 61-64; F. Gilbert, The date of the composition of Contarini's and G.'s books on Venice, in Studies in the Renaissance, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] "; nel 1517 Battista de Tortis ne pagava 25 a Girolamo Contarini per una casa nella "calle del Traghetto che va a V. Maltese, Napoli 1992, pp. 291-308; per i possibili rapporti con Andrea Bianco in P. Falchetta, Il dotto marinaio, p. 11.
176. R. ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di valori nuovi che doveva consistere l'opera educativa e pastorale della Compagnia di Gesù (29).
Il doge Andrea Gritti, Gasparo Contarini, i senatori che avevano preso in mano le redini della Repubblica sul finire degli anni '20 del Cinquecento ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] un breve elenco: Nicolò Zeno, Francesco Loredan, nipote del doge Leonardo, Antonio Cappello, Giulio Contarini, Lorenzo e Antonio Giustinian, il senatore Andrea Gradenigo e Giovan Battista Ramusio.
256. Il papa e i cardinali "gettano le torce e ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] sia l'Historia veneta (Venetiis 1623), dal 1521 al 1615, d'Andrea Morosini va proseguita. Occorre un nuovo pubblico storiografo che - non indisciplinato come Contarini, il quale ha riscritto, partendo dalla fine del '500 e non oltrepassando ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , in R.I.S.2, XII, 2, 1922, pp. 30-31.
27. Andrea Dandolo, Chronica per extensum descripta, a cura di Ester Pastorello, in R.I.S.2 . 68-97; Richard J. Goy, The House of Gold: the Contarini and the Ca' d'Oro. Building a Palace in Medieval Venice (1420 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] sul modello di quelle edificate per le Ca' Contarini e Morosini (178). Dopo che Giovanni Soranzo Ivi, Senato Terra, reg. 12, c. 72r-v.
66. Per la fondazione di S. Andrea e i primi lavori in quest'area, v. il III volume di questa Storia di Venezia.
67 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] possibilità di cedere il regno, e lo induceva senz'altro a pretenderlo (55).
Andrea Valier era un senatore che ricordava per qualche aspetto Nicolò Contarini, il protagonista più generoso ed impetuoso della politica veneta dall'inizio del secolo ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] una protezione accordata al lapicida da un "signor commendator Contarini" (il Giulio, che convoca lo Scamozzi a Bergamo Doge morì durante queste felici imprese, il 30 settembre 1659" (Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Iulian alla casa dove essa abitava con li clarissimi signori Andrea, Almorò, Giacomo, Iovanni Battista e Francesco [Minio> veneziana: i Barbarigo, i Bollani, i Capello, i Civran, i Contarini, i Dandolo, i Donà, i Duodo, i Foscari ed i Foscarini ...
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