Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] edita ad Augusta nel 1519. Così in Ungheria, in stretto rapporto con il re aggiunti Pietro Paolo Vergerio, Andrea Morosini, Pietro Bembo. Più ] proposito, stato di non toccare le cose succedute fuora d’Italia, fare menzione di quel che [in un certo ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] a crearsi una piena solidarietà d'intenti e d'azione fra la Chiesa e lo andava dalla Polonia all'Ungheria alla Spagna. Nel secondo , cc. 8v-9: nella sua relazione del 20 agosto 1660 Andrea Giuliani (Zulian) dichiara che l'Arte "ha l'aggravio di ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] Harz, l'Ungheria, il Tirolo, e fiamminghe, ma anche inglesi), dai panni d'oro e di seta a pepe, noce, 182. Robert Delort, Un aspect du commerce vénitien au XVe siècle: Andrea Barbarigo et le commerce des fourrures (1430-1440), "Le Moyen Âge ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] che comporti un'interpretazione. Si tratta dell'Ungheria o della Transilvania, si illustrano particolari « cortigiana romana ancor restia a «vegnir a pascolar in le nostre lagune» - d'Andrea Calmo: «mi ve conseio, ve laudo e v'esorto a vegnir a ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] i gioielli da petto a croce di S. Andrea.
Ultima fase di sviluppo dell'o. greca . il giureconsulto Pomponio ci parla di monete d'oro e d'argento antiche «che si sogliono usare nei gioielli modesti tesori trovati in Ungheria, a Rábakovácsi (Alfoldi, ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] 301-2) fino alla sua scomparsa verso l'inizio del II sec. d. C. (Waagé). La sua zona di maggior diffusione, ma non in Austria ed Ungheria; esemplari sporadici appaiono avvicina di più, la croce di Sant'Andrea, ebbe un'origine del tutto differente. 3 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Amburgo, il medio Reno, la Svizzera, l'Austria, l'Ungheria e alcune regioni dell'Inghilterra, dell'Italia e della Francia , Piero P. - Lambertini, Renzo - Tabarroni, Andrea, Techniche d'insegnamento nella formazione dei medici a Bologna nel XIV secolo ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] UngheriaAndrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Trieste 1957, pp. 28-30, 199-207.
106. Sulle letture del Pesaro, ibid., pp. 52-53, Anne Machet, La diffusion du livre franfis à Venise dans la deuxième moitié du XVIIIe siècle d ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] e il morale di Venezia (72). E fu un'alleanza con l'Ungheria e il papa, ben più che quella con la Francia, a procurare truppe veneziane al comando di Andrea Gritti (il conte di Pitigliano era morto nel 1510 e d'Alviano era ancora prigioniero dei ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] case e i chiostri che godevano del diritto d'asilo, dove si rifugiavano persone sbandate o stati cristiani nelle od. Polonia, Romania, Ungheria e Boemia determinarono, soprattutto a N, a Arnolfo di Cambio, Giotto, Andrea Pisano, Lorenzo Maitani. ...
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