EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] . Maria in via Lata, dove sorgerà in seguito il palazzo Doria Pamphili.
A Roma l'E. non tardò a mettersi in luce Lancisi, su indicazione di M. Malpighi, fra le carte del canonico Andrea de' Rossi, pronipote del Pini. Acquistate nel 1712, per 600 scudi ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] (la Visitazione del luglio del 1518, oggi alla Galleria Doria Pamphilj di Roma). Sopravvive anche un certo numero di pala di Costabili, già all’altare maggiore della chiesa di S. Andrea (oggi in Pinacoteca nazionale), e condotta con Dosso Dossi, come ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] le polemiche contro il separatismo siciliano di Andrea Finocchiaro Aprile ("deficiente politico e deficientissimo soprattutto, il gruppo dei meridionalisti campano-pugliesi (Manlio Rossi Doria, Michele Cifarelli, Vincenzo Calace, ecc.), ma che non ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] ); la sala detta della Rotonda affrescata da Andrea Appiani funge da cerniera tra le prime e , in Dizionario biografico degli Italiani, XVIII, Roma 1975, pp. 159 s.; A. Doria, Caratteri e novità dell’edilizia privata del P. a Milano, in Acme, XXXI ( ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] da Paola per il chiostro del convento di S. Andrea delle Fratte ora scomparsa (Hess), che a detta del Luca e Martina..., Roma 1969, doc. 47; J. Garms, Quellen aus dem Arch. Doria-Pamphili..., Rom-Wien 1972, pp. 332, 334; G. B. Passeri, Le vite ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] oratore alla Serenissima (si ricordi, almeno, l’omaggio posto ad Andrea Gritti, eletto doge). Nel marzo del 1523 sposò in seconde nozze al cardinale Ippolito de’ Medici firmata da Giovan Battista Doria.
Lo studio del trattato dantesco fu alla base di ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] ebbe Giovanni Antonio (n. 1505), Giovanni (n. 1509), vescovo di Modena e poi cardinale, Sforza, sposato a Camilla Doria, nipote di Andrea, un numero imprecisato di figli maschi ancora minorenni alla sua morte, nonché almeno cinque femmine che furono ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] domenicana di S. Sabina, pagata 40 scudi nel 1643 (Roma, Archivio Doria Pamphilj, 86/54, f. 26r), e altri dipinti tra cui una cui aveva replicato i modelli di Perugino, Raffaello o Andrea del Sarto, intorno alla metà degli anni Cinquanta Salvi ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] cultura napoletana di fine Seicento, dal D'Andrea al Valletta, al Capasso. Nelle "lezzioni" di Medinacoeli…, Napoli 1971, pp. 11-116; P. Zambelli, Il rogo postumo di P. M. Doria, in Ricerche sulla cultura dell'Italia moderna, Bari 1973, pp. 120-122. ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] alla bottega del Fiasella e anche a quella di Giovanni Andrea De' Ferrari. La stessa fonte precisa che di pp. 666 s.; G. Biavati, Ipotesi per una vicenda art. nel pal. di A. Doria, in Genova, I (1974), pp. 39 s.; L. Lucattini, Arte e ceramiche nel ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...