Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] vincere la battaglia di Tagliacozzo (v. aquila). Dopo l'assassinio di Andrea, marito della regina Giovanna, la nuova città prende le parti di Luigi re d'Ungheria e fratello di Andrea; Penne, Chieti, Lanciano, Ortona la seguono. Ma le lotte senza fine ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] del Settecento i comici italiani continuarono difatti ad affluire; nel 1659 Andread'Orso; nel 1650 V. Todescon; nel 1692 C. Tommaso Danese e il 1490 la città fu in possesso del re d'Ungheria Mattia Corvino, che la considerava una città di frontiera; ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] non ci rimane se non La leggenda di S. Elisabetta d'Ungheria nel dialetto di Savona del sec. XV, attribuita a un Moneglia, Sinibaldo Scorza a Voltaggio, il Fiasella a Sarzana, G. Andrea Ansaldo e Orazio De Ferrari a Voltri, Giulio Benso a Pieve di ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] , nella pace di Zara (18 febbraio 1358), a cederla a Ludovico d'Ungheria. Ma la ricuperò il 9 luglio 1409 per 100.000 ducati da Ladislao battenti di legno del duomo di Spalato, intagliati da Andrea Buvina nel 1214; nel rilievo dell'Annunciazione all' ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] tipo, come Stockwerh in rocce eruttive recenti, in Ungheria e in Transilvania.
Allorché i filoni attraversano rocce opera, forse, di orafi senesi, cui si aggiunse nel 1316 Andread'Ognabene che cesellò il paliotto, compiuta da orafi fiorentini nel ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] Appennino, le isole Tremiti, Pianosa, Pelagosa, Lagosta, Lissa, S. Andrea e lo scoglio Pomo, e tutta la zona subacquea su cui si veneziana si levano vecchi e nuovi nemici: il re d'Ungheria, che, unita alla sua corona quella di Croazia, voleva ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] Modena e di Reggio, si fregiò, per diploma del re d'Ungheria, di due aquile imperiali, l'aquila bianca fu conservata, dall'unione delle croci di San Giorgio, Sant'Andrea e san Patrizio, patroni d'Inghilterra, Scozia e Irlanda. L'unione della croce ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] (v. buratto). Subito dopo Giov. Andrea Vavassote nella sua Corona di racammi ( d'Aragona, si occupava con le sue diciotto damigelle d'onore a ornare con "friseto d'oro fatto a piombini l'appartamento della stanza da letto della regina d'Ungheria ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] la bella facciata a nicchie e mensoloni, simile a quella di S. Andrea della Valle a Roma; e l'imponente Seminario, del 1690. La Avignone nel 1348, quando Giovanna I d'Angiò, cacciata da Napoli ad opera del re d'Ungheria Luigi I, si rifugiò in ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] ". Trascritte (intabulate) sono invece le Ferottole pubblicate da Andrea Antico da Montona nel 1517 "da sonare organi" (nel romantico - e della tendenza descrittiva (La ribellione d'Ungheria). Indirettamente, l'influenza della scuola veneziana si fa ...
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