Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] padovano ottenne nel 1360 da Carlo IV attraverso il re d'Ungheria suo alleato, e che conservò sino al 1373) ha invece pp. 131-134 e n. 1 di p. 134 (pp. 123-147).
166. Andrea Redusio da Quero, Chronicon Tarvisinum, in R.I.S., XIX, 1731, co1. 776, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...]
La felice collaborazione tra l'Hunyadi ed il giovane re d'Ungheria e Polonia, Ladislao III, l'adesione convinta di Eugenio IV , Storia della Marina italiana, pp. 335-345; Gaetano Capasso, AndreaD'Oria alla Prevesa. Nota, Milano 1905; G. Cozzi-M. ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] ), del doge Ottone con la sorella di re Stefano d'Ungheria, di Icela con il figlio di Crescimiro III re , pp. 10-16; Documenti relativi, II, nr. 36, pp. 55-59. Andrea Dandolo, Chronica, p. 171, ricorda il blocco posto da Venezia all'Istria in quell ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] la Francia dichiarò guerra al re di Boemia e d'Ungheria (una formula con la quale Parigi sperava di , Storia documentata di Venezia, IX, pp. 249-252.
124. Cit. in André Bonnefons, La chute de la République de Venise (1789-1797). Un État neutre ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Marcello, Il teatro alla moda, a cura di Andread'Angeli, Milano 1956. Il quadro catastrofico conseguente alla accademica, tenuta in casa di Pantalone alla presenza del Principe d'Ungheria - che in realtà è la "zavatera" travestita. Il conclave ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Marcello, Il teatro alla moda, a cura di Andread’Angeli, Milano 1956. Il quadro catastrofico conseguente alla accademica, tenuta in casa di Pantalone alla presenza del Principe d’Ungheria — che in realtà è la «zavatera» travestita. Il conclave ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] 1493 per Leonora di Ferrara, nel 1502 per Anna d'Ungheria, nel 1530 per Francesco II Sforza. Ma le , La musica nel mito di Venezia, in "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di Manfredo Tafuri, Roma 1984, pp. 167-186 ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] preparò un esemplare di dedica per l'imperatore Sigismondo d'Ungheria del De ingeneis libri III-IV, inserendovi un quando all'ormai trentenne artista è affidato, in società con Paolo d'Andrea, l'incarico di 'operaio' dei bottini. Nel 1470 Francesco ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] . 135. Com'è noto, in quest'anno, Ludovico d'Ungheria pretendeva che Venezia lo riconoscesse come suo signore e gli pagasse un tributo di 100.000 ducati.
118. Ecco l'elogio di Andrea Contarini (1368 - 1382): Hic valde catholicus et divinae paginae ...
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Pallanuoto
Camillo Cametti
La Storia
Le origini
La pallanuoto fu uno dei primi sport di squadra a essere introdotto nel programma dei giochi olimpici moderni: la sua prima apparizione risale alle Olimpiadi [...] Nervi al Pegli; dal Bogliasco (uno scudetto nel 1981) al Chiavari; dall'Andrea Doria (9 titoli fra il 1920 e il 1931, ma da tempo non figura in nuoto e pallanuoto. Fu dieci volte campione d'Ungheria e giocò in nazionale dal 1940 al 1952. ...
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