Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] Carlo VI, re di Boemia e di Ungheria. Nel Markgräfliches Opernhaus di Bayreuth (1748), un secolo prima da Giovanni Andrea Seghizzi nel Formagliari di Bologna. la cui opera sono famose in tutte le corti d’Europa. Piazza Maggiore è a Bologna il “ ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] Si tratta della Grande Banda del Duca Andrea, ricordata nelle cronache di Bologna, che arrivò dialetti dei boša armeni (lom), oggi estinti;
(d) i dialetti dei rom europei, suddivisibili in: ( Romania, dalla Russia, dall’Ungheria, e da altri paesi. ...
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TONDI, Matteo
Pietro Corsi
– Nacque a San Severo il 21 settembre 1762, da Severino e da Eufrasia Cannavino, in una famiglia di notabili della Capitanata che vantava diversi ecclesiastici e giuristi [...] a seguire i corsi della Bergakademie di Schemnitz, allora in Ungheria, ora Banská S̆tiavnica, in Slovacchia, una accademia mineraria fondata anni del secolo come Jean-François d’Aubisson des Voisins (1769-1841) o André Brochant de Villiers (1772-1840 ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] forestieri per finanziare la guerra contro Sigismondo di Ungheria; nel biennio 1413-1415 trattò con Gregorio che erano ostili alla riforma che li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistema fiscale gli acquistò più larga popolarità ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] nella sua ricognizione delle botteghe d’arte di Roma da Giovanni Andrea Borboni, l’autore del Delle L. O. ed il ducato del Sirmio, in Venezia, Italia ed Ungheria tra arcadia e illuminismo. Rapporti italo-ungheresi dalla presa di Buda alla rivoluzione ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] altro suo lavoro coevo, Andrea Chénier, quattro atti , Lugano, 25 ag. 1907) e l'Ungheria (Il principe Zilah, F. Alfano; Genova, figure musicali, Milano 1913, ad ind.; F. Alfano, L. I., in Musica d'oggi, II (1920), 1, pp. 3-5; R. Simoni, Gli assenti, ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] A. Sansovino). è pure accettabile l'ipotesi che abbia lavorato in Ungheria, dato che con questo paese ebbe rapporti di diverso genere e palladiana, in Bollett. del Centro internaz. di studi d'architettura Andrea Palladio, II, Vicenza 1960, p. 43; H ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] Germania, Francia, Olanda, Inghilterra, Polonia, Ungheria. Si coltivano tutti i generi poetici, dal vita all’antico.
Anche Andrea Navagero – letterato, storiografo ispirazione sacra (è zelante discepolo di Lefèvre d’Etaples) e profana; e alcune sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Oriente
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lento declino e la violenta fine degli ultimi rappresentanti [...] morte di Costantino XI che indossa la cintura, la corona di broccato d’oro e i pedila purpurei su cui erano ricamate delle aquile – imperiale.
Il secondo diadema è anch’esso legato all’Ungheria, essendo parte costituente della sacra corona, dal 2000 ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] gli capitò di salvare dall'annegamento Andrea Bonomi, vicino di casa, futuro maggio 1947 l'Italia affrontò l'Ungheria forte di dieci torinisti: Ballarin, a Torino l'8 novembre 1942. Un interno d'attacco e mezzala di regia di finissimo talento e ...
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