BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] con la casa reale d'Ungheria risalgono probabilmente all'ottobre del 1476, quando nel corso di una visita di Beatrice d'Aragona, sposa di , Veit Arnpeck; di autori italiani, cita Andrea Dandolo, Andrea Navagero, Marino Sanuto, e in particolare Flavio ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] della raccolta è il periodo che va «dai fatti d’Ungheria all’esplosione di Krusciov»33; secondo uno schema che segreto («agens in rebus») al servizio di Elena; Ecce Deus di Andrea Nardi (2006), costruito su una serie di delitti a ridosso del ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] come quella in Germania forse a Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria e re dei Romani, traendone vari benefici (fra cui altri segretari apostolici - Poggio Bracciolini, Cencio Rustici, Andrea Fiocchi - insieme con Biondo Flavio, che lo raccontò ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] domini Buçoni", tra i nominativi dei ghibellini del quartiere di S. Andrea ai quali era comminato l'esilio. Padre di Bosone Novello - nel secondo libro; il racconto dell'ambasceria del re d'Ungheria al re di Rascia, la narrazione della battaglia sotto ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] in colloquio con un testimone oculare della morte del celebre Andrea Vesalio. Nei suoi ultimi anni Giulio sostenne una lunga causa p. 285 (la più ridotta stesura italiana: Historia della guerra d'Ungheria, Lione 1568, non menziona il B.); T. Mac Crie, ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] 'elenco compilato dal De Marinis, I, pp. 46-51) per Andrea Matteo Acquaviva, del 1469, dice che l'anno è l'undicesimo dell'ottimo cortegiano di Diomede Carafa con dedica dei C. a Beatrice d'Ungheria (ibid., II, n. 2508; Fava-Bresciano, II, nn. 139 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] d'Ungheria, nel 1379 fu capitano delle barche del sestiere di Cannaregio contro i Genovesi, e morì nel 1383. Il padre del D., venne nominato nel privilegio concesso dall'imperatore Sigismondo ad Andrea q. Bartolomeo Donà, suo cugino; fu fratello di ...
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BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] , anch'egli esule da Bologna (qualcuno lo identificò col dantesco Marco Lombardo), che, divenuto più tardi cortigiano di Andrea III, re d'Ungheria alla morte di Ladislao IV, doveva chiamarlo in quella corte verso il 1291. Francesco da Barberino, che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno , da A. Arnoldi. Continuatore di Andrea Pisano, con proprie raffinate espressioni, fu pittura di paesaggio si rifà a esperienze locali (S. Rosa, D. Gargiulo) e all’olandese A. Pitloo; la scuola di ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] stati chiamati Ucraina furono occupati da popolazioni slave nei sec. 6°-7° d.C. Nella seconda metà del 9° sec. si trovavano sotto l’ ), A. Kvasov (cattedrale di Kozelec), I. Mičurin (S. Andrea a Kiev, su progetto di B. Rastrelli), I. Starov ( ...
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