CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] di Luchino Visconti nella sua opera di pacificazione nella città ligure. Quando, poi, nel settembre venne assassinato a Napoli Andread'Ungheria, il C. venne di nuovo inviato a Genova per cercare di mantenere il governo genovese nel campo angioino ...
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CATERINA (Catherina, Katherina, Ecaterina) di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli
Horst Enzensberger
Primogenita di Carlo di Valois e della seconda moglie Caterina di Courtenay, imperatrice [...] Domenico di Gravina ai sicari di Caterina. Ad essa e ai suoi figli i contemporanei fecero risalire anche l'assassinio di Andread'Ungheria, avvenuto tra il 18 e il 19 novembre dello stesso anno e del quale la storiografia non è ancora riuscita a ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] pregiudicò il prestigio del C. che anzi sembrò rinsaldare e migliorare la sua posizione di favorito alla morte di Andread'Ungheria, marito di Giovanna.
Tale morte, chiarissima nella macabra meccanica, ma non altrettanto nei giochi di potere che l ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] veneziano.
Il re era sceso in Italia per far guerra a Giovanna I d'Angiò, regina di Sicilia, di cui si sospettava la partecipazione nell'assassinio del marito Andread'Ungheria, fratello di Luigi I, che aveva avuto luogo nel 1345. Nel maggio 1348 ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] manipolo di 15 uomini d'arme era attestato davanti a Milazzo. Dopo l'uccisione di Andread'Ungheria scoppiò, all'inizio del dei suoi sostenitori, tentò una riappacificazione con Federico IV d'Aragona. In effetti riuscì a recuperare il favore del ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] nutrita dal marito della regina. Questa semplice circostanza non basta tuttavia a provare la sua effettiva partecipazione all'assassinio di Andread'Ungheria, avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 sett. 1345, per il quale fu poi condannato a morte ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] à revolti sopre nui li tyranni che ne a menati ad pomese".
La crisi che colpì il Regno dopo la morte di Andread'Ungheria nel 1345 dette modo al C. di consolidare la sua posizione. L'importanza dell'Aquila sia economica, per il commercio e per ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] perché la regina Giovanna approvasse quella decisione. Non è chiaro se il C. partecipasse o meno all'oscuro assassinio di Andread'Ungheria marito della regina (18-19 sett. 1345); sembra comunque che egli fosse tra coloro che il 6 marzo 1346 furono ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] ad erede al trono, il 4nov. 1330 in Castelnuovo, e tre anni dopo, il 26 sett. 1333, alle nozze della stessa con Andread'Ungheria. Dopo la morte del padre, che aveva disposto nel testamento che a Carlo toccasse la contea di Gravina, l'Onore di Monte ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] il principe ereditario, Carlo duca di Calabria, in Toscana; fu, su incarico di re Roberto, al seguito personale di Andread'Ungheria alla sua venuta in Italia; andò in missione diplomatica a Genova (1335) e fu membro dell'ambasciata napoletana che ...
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