SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , Boemia, Ungheria, Inghilterra, Scozia, Irlanda, paesi baltici ed isole del Mediterraneo; cinque anni per i restanti paesi d'Europa, per Costanza e pose le basi per l'elezione di Andread'Austria, favorevole alla riforma ecclesiastica, alla sede di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] la disponibilità di un beneficio da destinare al suo segretario Andrea Sacchetti), lo indussero a lasciare Roma nell'estate 1558. Il , re di Boemia, prossimo all'incoronazione a re d'Ungheria e imperatore "in pectore", affidata al nunzio Stanislao ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] al testo, di poco anteriori al 1630, Andrea Vittorelli provvede l’elenco degli autori a sostegno del sulla patente di tolleranza emessa dall’arciduca Mattia per il regno d’Ungheria: «È contraria all’esempio dell’ottimo principe Costantino il Grande ...
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Giovanni XII
Roland Pauler
Nacque verso il 937 dal prefetto romano Alberico II e da Alda, figlia del re Ugo d'Italia. Discendeva dunque, per parte di padre, dalla famiglia dei duchi di Spoleto: suo [...] d'Ungheria. Come si può leggere in alcune lettere loro affidate, essi avrebbero dovuto mobilitare l'Ungheria 159-74.
Benedetto di S. Andrea del Soratte, Chronicon, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920 (Fonti per la Storia d'Italia, 55), pp. 184-86. ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] S. Marco a Venezia, la cui costruzione, cominciata da Andrea Dandolo, fu portata a termine sotto il doge Giovanni Gradenigo del C. autore della Translatio col "Cerbanus" d'Ungheria non trova ostacolo nei termini estremi del governo dell ...
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Ecberto di Andechs, vescovo di Bamberga
Nacque verso il 1175 dal conte Bertoldo VI di Andechs-Merania e da Agnese di Rochlitz. Prevosto del duomo di Bamberga, nel febbraio del 1203 divenne vescovo di [...] di essere coinvolto nell'assassinio di Filippo di Svevia, avvenuto nel palazzo vescovile di Bamberga, fuggì presso il cognato Andrea II d'Ungheria, ma nel 1211 fece ritorno nella diocesi, fu reintegrato nel suo incarico e in seguito anche riammesso a ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] insieme con Polonia, Ungheria, Scandinavia, Inghilterra imporre la sua autorità. L'inettitudine del fratello Andrea, al quale aveva affidato la Marca anconetana, Spoleto, così come una volta Carlo I d'Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] l'eclisse di sole del 29 giugno 1033, in Rendic. d. Acc. d. Lincei, IV, 2 [1888], pp. 68 s.); e a questo proposito, tra B. IX e Andrea ci pare sia la circostanza che Leone lotte e i suoi contrasti con l'Ungheria e con Goffredo il Barbuto di Lorena, ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] . Boccasino si chiamava lo zio paterno, prete a S. Andrea di Treviso, dal quale sembra che Niccolò ricevesse la sua il 13 maggio legato in Ungheria con il compito di farvi prevalere i diritti di Caroberto d'Angiò alla successione del suo parente ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] zio, una missione in Ungheria, in qualità di commissario dell'ammontare di circa 715-720.000 scudi d'oro (circa 1.080.000 scudi di la monumentale Vita di Papa Urbano VIII, scritta da Andrea Nicoletti che, con tendenze apologetiche, si era basato ...
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