GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] ); la S. Maria Maddalena de' Pazzi con i ss. Alberto e Andrea Corsini (1663: Bologna, S. Martino Maggiore); la Nascita di Adone e Cento, S. Biagio); due ovati con S. Elisabetta regina d'Ungheria e S. Luigi re di Francia (Medicina, S. Mamante, ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] vari lavori andati dispersi (La Carità e un medaglione di Andrea Briosco, il Riccio). Sempre nel 1829 terminò una statuina dei committenti.
Nel 1854, chiarita con le autorità primaziali d'Ungheria la sua effettiva posizione nei moti del '48, ritornò ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] Székesfehérvár), fondata da Stefano I il Santo re d'Ungheria (Foucart-Borville, 1990).Durante il corso dei primi e quello in marmo scolpito di Orsanmichele a Firenze, firmato da Andrea di Cione nel 1359, recante un'immagine votiva della Vergine.Un ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] queste opere, eseguite in marmo rosso d'Ungheria, sono tipicamente fiorentine nel disegno d'insieme e nei dettagli. In interno della chiesa di S. Spirito a Firenze, opera di Salvi d'Andrea (1487).
Nello stesso anno G. eseguì a Felsö-Elefánt ( ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] Medici la licenza per poter accettare l'invito fattogli dal cardinale Andrea Báthory, nipote del re di Polonia, di fare un sopralluogo alle di altri architetti; per le fortificazioni d'Ungheria, Polonia e Transilvania mancano inoltre descrizioni, ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] una parte notevole in tutte le trattazioni del "Rinascimento d'Ungheria" legato al nome di Mattia Corvino. Purtroppo, infatti realizzati ("condotti di poi per le mani") da Baccio di Andrea Cellini (lo zio di Benvenuto), il quale a sua volta, da ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] nel 1803, uno stendardo da lui dipinto. Risultano irreperibili anche un S. Stefano d'Ungheria (A. Schiavo, La chiesa di S. Paolo, primo Eremita, in Capitolium, s. Gaetano Thiene e la morte di s. Andrea Avellino (Spoleto, duomo), del 1790 circa; la ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] la prestigiosa carica di architetto della fabbrica di S. Andrea, oltre a intervenire nel dibattito per la costruzione della cupola ai Teatri della medesima per la Maestà sua la Reina d'Ungheria e di Boemia" (Archivio di Stato di Modena, Archivio ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno , da A. Arnoldi. Continuatore di Andrea Pisano, con proprie raffinate espressioni, fu pittura di paesaggio si rifà a esperienze locali (S. Rosa, D. Gargiulo) e all’olandese A. Pitloo; la scuola di ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] il campanile di S. Andrea, ora della Consolata. ’impone con l’Esposizione universale del 1902 (R. d’Aronco).
L’insegnamento di P. Toesca e L. i rappresentanti di Venezia, di Genova, del re di Ungheria, del signore di Padova e del patriarca di Aquileia ...
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