CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] atto che è dei primi giorni di regno della regina Giovanna I d'Angiò. Il C. era stato chiamato a sostituire nelle funzioni di inchiesta disposta dal pontefice avignonese sulla uccisione di Andread'Ungheria, marito di Giovanna. Non si hanno di ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] al primo posto tra i testimoni dei capitoli matrimoniali tra Maria d'Angiò e Carlo, duca di Durazzo; è tra i personaggi - maggio 1345). Quando l'indignazione per l'uccisione di Andread'Ungheria (18-19 sett. 1345) e la scomunica papale consigliarono ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] aveva obbligato i suoi figli a sposare le figlie del re d'Ungheria e del duca di Lituania; ma quando i Tatari lo affrontarono Stroganov, Voroncov, il convento Smol′nij a Leningrado, Sant'Andrea a Kiev). Il barocco pietroburghese dell'epoca di Pietro ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] partecipò anche suo fratello maggiore Ladislao, re di Boemia e d'Ungheria. In virtù di questo accordo, che sulla base dei 1642), sia totale (progetto compilato nell'anno 1778 da Andrea Zamoyski, per incarico della dieta), non condussero a nessun ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] . Il papa Eugenio IV riuscì tuttavia a indurre Ladislao d'Ungheria e Hunyadi a intraprendere una nuova campagna. I Turchi solito a quattro.
Il primo autore di canoni veramente notevole è Andrea arcivescovo di Creta (circa 650-730 o 720) il cui lavoro ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] occupate già dai Magiari e da coloni sassoni chiamativi dai re d'Ungheria; fra i Carpazî e il Dnestr numerosi erano gli Slavi; la Simion Bărnu ţiu (1808-1874), Gheorghe Bariţ (1812-1893), Andrei Mureşanu (1816-1863) e Timotei Cipariu (1805-1887) e ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] e molto tarda vittoria (1302). Il suo tentativo d'imporre come re d'Ungheria Carlo Roberto, nipote della regina Maria di Sicilia (1300), fallì di fronte alla resistenza degli Ungheresi, che rimasero fedeli ad Andrea II e, alla sua morte, gli diedero ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] decoro alla famiglia con lo splendore degli uffici ecclesiastici Andrea (1302-74), carmelitano, priore a Firenze, vescovo a trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca d'Austria, poi vescovo di Firenze (1363), cardinale ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] di S. Severina, dello stesso ramo, ebbero per capostipite Andrea, che combatté per Alfonso II, Ferrante II e Federico, nel Portogallo, e in Fiandra, e fu detto il priore d'Ungheria. Letterato fu Antonio, dei marchesi di Montenero, cardinale diacono ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] desiderio di partire per l'impresa d'Oriente; e soprattutto il grande re d'Ungheria, Mattia Corvino, che stava già basilica di S. Pietro voluto da Paolo V, la cappella di S. Andrea andò distrutta. Nel 1623, il grandioso monumento funebre di P. fu ...
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