BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] s'inquadra poi in quella fitta serie di eventi che sconvolgono il Regno all'indomani dell'uccisione di Andread'Ungheria, il "nostro re Andrea", come ebbe a dire B. rimproverando la Chiesa che non cessava di seguire le sorti degli Angioini. Lalle ...
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Cardinale francese (m. Avignone 1355). Dotto giurista, fu vescovo di Embrun dal 1323, cardinale nel 1338. Legato in Italia, fu incaricato di far luce sulla morte di Andread'Ungheria a Napoli, e di vigilare [...] su Cola di Rienzo a Roma, ove restaurò il regime senatoriale (1347) ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] di esser stata a conoscenza del complotto che nella notte dal 18 al 19 sett. 1345 portò all'assassinio di suo marito Andread'Ungheria, e comunque non fece niente per impedire il delitto o per vendicare il consorte. Il C. ha simpatia per la regina e ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno ricordati Andrea di Creta (650-720) e Cosma di Gerusalemme: per (dal 1690), in ungherese (per i Ruteni soggetti al regno d’Ungheria; sec. 18°-19°), in albanese (dal 1912) e nelle lingue ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] ricerca di verità ‘ottica’. Colonie artistiche naturaliste sorgono in Ungheria, dove S. Hóllosy organizza quella di Nagybánya, e invece caratteristica saliente dell’iperrealismo degli scultori J. De Andrea, D. Hanson, e dei pittori C. Close, A. Flack ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ulteriore tentativo straniero d'espansione verso il nord, con il concorso del re Colomano d'Ungheria. Dopo la riunione nell'Adriatico e all'altezza di Curzola scontrò la squadra di Andrea Dandolo, la sconfisse e in gran parte la distrusse senza ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] che fu un artigiano, un calzolaio aretino, nominato in certi documenti come Andrea ed in altri assai più attendibili come Luca, del quale è probabile del doge e ambasciatore a Costantinopoli del re d'Ungheria, aveva invitato l'A. a raggiungerlo ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Non fu però refrattario ai codici: furono suoi maestri Giovanni d’Andrea, Pietro de’ Cerniti e Iacopo di Belviso, che tra Napoli dove si temeva un’invasione da parte di Luigi I d’Ungheria, sia a Roma, dove Cola preparava la sua rivoluzione.
Petrarca ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] detenzione anche il figlio Andrea ebbe ripercussioni nella sua carriera di segretario apostolico. G. uscì dal carcere nel febbraio 1467.
In questo frangente strinse rapporti con la corte di Mattia Corvino, re d'Ungheria. Inviò all'arcivescovo János ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Studio, Andrea Brenzio, e soprattutto le difficoltà dovute alla politica dispendiosa di Sisto IV indussero il D. a Biblioteca di Mattia Corvino re d'Ungheria, Budapest 1927, pp. 70-83; A. Vaccari, La lettera d'Aristea sui settanta interpreti nella ...
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