LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] il 27 febbr. 1386 (poco dopo l'incoronazione a re d'Ungheria), Margherita si trovò in una situazione disperata, in quanto le Napoli in S. Giovanni in Carbonara, dove Marco e Andread'Onofrio da Firenze, su incarico di Giovanna, costruirono una ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] alla presenza dell'imperatore Mattia, del re d'Ungheria Ferdinand e coll'approvazione papale), per tragica avventura dei Concini…, Milano 1939, pp. 127, 135; Il trionfo di Cesare di Andrea Mantegna, a c. di A. Luzio e R. Paribeni, Roma 1940, p. ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 1595, da solo o insieme con i Pinelli, acquistò i Monti d'Ungheria, di S. Giovanni, della carne e dell'annona, impegnando in affermando soprattutto nella musica profana con il napoletano Giovanni Andrea, con Giulio Cesare Brancacci e con il romano ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Bello e Carlo di Valois a concludere la pace.
Nel 1290 morì Ladislao IV d'Ungheria, l'ultimo re della dinastia degli Arpadi. La sua eredità fu rivendicata da due suoi parenti, da Andrea il Veneziano e da Maria, moglie di C., la quale il 21 settembre ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] d'uscire di prigione. Fu letta, infatti, il 10 dicembre, una supplica d'Agostino "da Brignan", già condottiero veneto, e d'Andrea Venzone, asserì d'aver sentito dire come il D., nell'inseguire Giovanni Szapolyai, il re d'Ungheria antiasburgico, - ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] fratello Ferdinando re d'Ungheria, alla volta della Spagna per sposarne il re Filippo IV. Giunto a Madrid, il D. sembra - così generale dell'isola Andrea Corner, il quale, in una successiva lettera del 27 genn. 1655, rileva quanto il D. sia "tutto ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] II, per sostenere insieme con un altro illustre giurista napoletano, Andread'Isemia, i diritti di Roberto d'Angiò alla successione al trono di Sicilia contro il nipote Caroberto d'Ungheria. Per ottenere il riconoscimento di tali diritti B. si era ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] 'incoronazione, del 26 sett. 1572, del nipote Rodolfo a re d'Ungheria; è nel novero di quanti accolgono, pomposamente, il 24 giugno 1574 , del 28 ott. 1599, di Michele il Bravo su Andrea Báthory (è "servitio della cristianità ... opera di Dio per ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] e della parola di un famoso predicatore, il francescano Andrea da Vercelli, allora a Parma. Il B. aveva anche accordi stipulati tra la Comunità di Ancona ed il re d'Ungheria, Mattia Corvino, per ottenerne aiuti ed assistenza militare contro ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] Fantino Dandolo in qualità di provveditore, quando Ludovico re d'Ungheria, forte dì più alleanze (i conti di Gorizia dei Frari e il frate Giovanni Bon, suo confessore; i monasteri di S. Andrea, S. Chiara e S. Gerolamo a Venezia, di S. Mattia a Murano ...
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