DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] Regno e il loro ritorno in Provenza in attesa della sentenza pontificia in merito all'assassinio di Andread'Ungheria. Il 17 settembre Luigi d'Ungheria lasciava il Regno diretto a Roma; nello stesso giorno Giovanna I e Luigi di Taranto si imbarcarono ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] più complesso e difficilmente ricostruibile fu il compito toccato al C. nelle oscure vicende succedute all'assassinio di Andread'Ungheria, primo marito di Giovanna (1345). È, comunque sicuro che il C. prese parte alle affannose trattative intercorse ...
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MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] 1345 il papa scrisse al M. sul tema dell’incoronazione dei sovrani. Nella notte tra il 18 e il 19 sett. 1345 Andread’Ungheria era stato ucciso ad Aversa. Sobillato da Roberto di Taranto e Carlo di Durazzo, il popolo napoletano insorse tra il 6 e il ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] giunse a Napoli attirato dalla corsa agli armamenti che, all'indomani dell'assassinio di Andread'Ungheria (19 sett. 1345), primo consorte della regina Giovanna I d'Angiò, i diversi rami della dinastia angioina di Napoli si affrettarono ad attuare ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] dellasovrana. Gli avvenimenti seguenti ce ne forniscono i motivi. Quando nella notte tra il 18 e il 19 sett. 1345 Andread'Ungheria fu assassinato ad Aversa, pare con il tacito consenso della regina, all'assassinio prese parte attivamente anche il ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] una cospicua parte dei beni posseduti ad Eboli da Roberto de' Cabanni, condannato a morte perché coinvolto nell'assassinio di Andread'Ungheria.
Il lungo servizio prestato alla regina e il favore da questa ricevuto non impedirono, comunque, al ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] di esser stata a conoscenza del complotto che nella notte dal 18 al 19 sett. 1345 portò all'assassinio di suo marito Andread'Ungheria, e comunque non fece niente per impedire il delitto o per vendicare il consorte. Il C. ha simpatia per la regina e ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] di Luchino Visconti nella sua opera di pacificazione nella città ligure. Quando, poi, nel settembre venne assassinato a Napoli Andread'Ungheria, il C. venne di nuovo inviato a Genova per cercare di mantenere il governo genovese nel campo angioino ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Pasquale Corsi
– Nacque ai primi del Trecento dal ramo dei Sanseverino conti di Marsico, forse da un Tommaso. Nulla è noto della sua formazione. Al momento della sua elezione ad [...] , e in un diploma del 7 ottobre dello stesso anno, concernenti la punizione dei responsabili dell’assassinio del principe Andread’Ungheria (18 settembre 1345). Nel luglio del 1346, Ruggero interpose certamente i suoi buoni uffici per l’accoglimento ...
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ORIMINA, Cristoforo
Alessandra Perriccioli Saggese
ORIMINA, Cristoforo (Cristophoro). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo miniatore napoletano attivo intorno alla metà del XIV [...] Lo stemma più antico è stato identificato prima con quello di Roberto di Capua (Dykmans, 1970), e poi con quello di Andread’Ungheria, marito di Giovanna I (Csapodi-Gàrdonyi, 1972; Padoan - Klein - de Bruin et al., 2010, p. 180 ). Negli ultimi anni è ...
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