CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] Este, morto già nel 1212, al quale dette una figlia, Beatrice, che diventò moglie del re Andrea II d'Ungheria. Quando suo figlio Berardo nel 1218 fu investito della contea di Loreto, Maria riservò per se stessa le signorie di Città Sant'Angelo, Colle ...
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DOVIZI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena poco dopo la metà del sec. XV, da Francesco e Francesca Nutarrini; ebbe come fratelli Piero, Bernardo, Tita e Giovan Battista. Molti membri della [...] fiorentini all'estero; particolare rilievo assume quello con ser Andrea da Foiano, relativamente al periodo in cui questi fu lettera del D. del 21 apr. 1490 rivolta al Foiano, nella quale comunicandogli la morte del re d'Ungheria, Mattia Corvino ...
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RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] Bulle), e una terza, più ampia e articolata, esposta a Vienna nell’estate del 1488, come indirizzo di saluto ai reali d’Ungheria. Scrisse poi dei versi agiografici, un paio di brevi epigrammi di circostanza e un paio di encomi in distici elegiaci, in ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] rigido programma controriformistico appare l'Historia della ribellione d'Ungheria (Dresda 1672 e poi Bologna 1678), nella nn. 4-6, p. 196 s.; F. Briganti, Gio' Andrea, Angelini Bontempi (1624-1705). Musicista-letterato-architetto, Firenze 1956 (con ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] giorni prima per conto di Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria ai suoi creditori. A nome del padre Filippo aveva 1419 quello di un'altra casa, nella contigua cappella di S. Andrea degli Ansaldi, pagata 415 lire.
Ancora più scarse sono le notizie ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] 28 dic. 1342) e nelle more dell'elezione del successore Andrea Dandolo, un pesante intervento del Maggior Consiglio, il quale vietò la notizia di una possibile presenza in Dalmazia del re d'Ungheria, il nemico più potente, pericoloso e temibile che lo ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] di coordinare l'invio di truppe a sostegno di Luigi d'Ungheria, che aveva invaso i territori di dominio veneziano e posto . 1373), il F., insieme con i figli Giovanni, Giacomo e Andrea, e con il nipote Filippo (detto Filippino) di Enrico Forzatè, ...
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SERBELLONI, Gabriele (Gabrio). – Nacque a Milano nel 1509 da Gian Pietro Serbelloni e da Elisabetta Rainoldi, primo di cinque figli maschi, rimanendo orfano di padre a undici anni (Promis, 1874, p. 209; [...] bisogno di fortificare», come scriveva Giovanni Andrea Caligari al cardinale Giovanni Francesco Commendone l ’inizio del 1561 cavaliere gerosolimitano, e il 21 febbraio 1562 priore d’Ungheria con un vitalizio annuo di 500 scudi, alla morte di Pio ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] oltre la Dalmazia comprendevano principalmente la Croazia e l'Ungheria.
Il 19 ott. 1403 Ladislao, che si G. Rossi, Della vita di P. d'Andrea conte di Troia, Napoli 1844; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 10, ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] queste opere, eseguite in marmo rosso d'Ungheria, sono tipicamente fiorentine nel disegno d'insieme e nei dettagli. In interno della chiesa di S. Spirito a Firenze, opera di Salvi d'Andrea (1487).
Nello stesso anno G. eseguì a Felsö-Elefánt ( ...
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