GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] queste opere, eseguite in marmo rosso d'Ungheria, sono tipicamente fiorentine nel disegno d'insieme e nei dettagli. In interno della chiesa di S. Spirito a Firenze, opera di Salvi d'Andrea (1487).
Nello stesso anno G. eseguì a Felsö-Elefánt ( ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] con loggia, corte e orto, situata in contrada S. Andrea di Verona, fatta "nobili viro Fregnano filio domini Mastini de di quell'anno accolse in quella città Luigi I il Grande, re d'Ungheria. Nel 1350 lo Scaligero venne posto a capo degli 800 (o 1000 ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] (soltanto nel 1118, in età matura, sposò Donata Venier di Andrea, dalla quale non ebbe figli) possono forse spiegare le attenzioni da importante: trattare con Sigismondo, re dei Romani e d'Ungheria, al quale la Repubblica, da qualche anno, aveva ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] Medici la licenza per poter accettare l'invito fattogli dal cardinale Andrea Báthory, nipote del re di Polonia, di fare un sopralluogo alle di altri architetti; per le fortificazioni d'Ungheria, Polonia e Transilvania mancano inoltre descrizioni, ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] : il 2 marzo 1476 fu dei quarantuno elettori del nuovo doge Andrea Vendramin; sei giorni dopo compare quale deputato ad accompagnare in Ungheria la moglie di Mattia Corvino, Beatrice d'Aragona; il 15 dicembre fu eletto capitano di Verona, dove rimase ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] quale dopo un breve secondo matrimonio con il marchese Azzo VI d'Este morto nel novembre 1212, fece ritorno a Loreto, dove sorellastra Beatrice d'Este e del re Andrea II d'Ungheria, da Tommaso d'Aquino conte di Acerra e da Federico d'Antiochia. ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] 'elenco compilato dal De Marinis, I, pp. 46-51) per Andrea Matteo Acquaviva, del 1469, dice che l'anno è l'undicesimo dell'ottimo cortegiano di Diomede Carafa con dedica dei C. a Beatrice d'Ungheria (ibid., II, n. 2508; Fava-Bresciano, II, nn. 139 ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] in questa veste ebbe l'onore di scortare fino a Segna la regina d'Ungheria e il suo seguito. Il 3 dic. 1505 passò provveditore al Sal settembre 1538) prima di essere prescelto come doge, dopo Andrea Gritti, il 19 genn. 1539, in un tormentato ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] e con Bernardo de Brule, un'ambasceria a Stefano V d'Ungheria: lo scopo era quello di stringere, attraverso legami matrimoniali 18 luglio).
Il 30 ag. 1278 Carlo d'Angiò lo inviò a Roma, insieme con Andrea di Capua, per disporre la resignazione della ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] degli elettori che il 4 genn. 1343 portarono al dogato Andrea Dandolo. Altri documenti lo ricordano in patria nell'ottobre 1343 fu però inviato in Puglia in missione diplomatica presso Luigi d'Ungheria e, al ritorno, ebbe in data 31 luglio il ...
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