MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] gli capitò di salvare dall'annegamento Andrea Bonomi, vicino di casa, futuro maggio 1947 l'Italia affrontò l'Ungheria forte di dieci torinisti: Ballarin, a Torino l'8 novembre 1942. Un interno d'attacco e mezzala di regia di finissimo talento e ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] era liberato della guerra in Ungheria.
Il B. fu perspicace mercé l'opera dell'oratore straordinario Andrea Badoer e del nuovo bailo Antonio . Saraceni, Venezia 1589, passim; G.M, Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, I, p. 272 ss.; ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] in quest'ultima esposizione. In quegli anni in gran parte d'Europa la vite era stata colpita dalla peronospora, con conseguente di carattere scientifico e commerciale insieme, specie in Austria-Ungheria e nei Balcani. Nel '94 la Serbia gli offrì ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] ignora quali compiti avesse; della sua pratica d'armi sono tuttavia prova gli uffici militari che Napoli, a Venezia e in Ungheria presso il re Mattia Corvino: pieve di Gorgonzola ed alla chiesa di Sant'Andrea di Melzo nell'agosto del 1493. Emise ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] stato generale delle armate imperiali nelle Fiandre e in Ungheria, e aveva poi servito il granduca Ferdinando I ; O. Elster, Piccolomini-Studien, Lipsia 1911; S. Mastellone, Francesco d’Andrea (1648-1698). L’ascesa del ceto civile, Firenze 1969, p. ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] i corali di Brescia e il libro d'ore può essere spiegata con l'arrivo a Milano da Mantova, nel 1476, di Zoan Andrea: è appunto in questo torno di 1923). Per János Vitéz, vescovo di Veszprém in Ungheria, il B. dipinse nove miniature grandi e quindici ...
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Mazzacurati, Carlo
Marco Pistoia
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Padova il 2 marzo 1956. Tra i migliori registi italiani esordienti negli anni Ottanta, ha espresso un cinema ricco di [...] s'intrecciano con lo sviluppo di una storia d'amore. Virtù di osservatore e di narratore Il toro, che situa fra Croazia e Ungheria la storia del rapimento di un toro, italiani (Mario Rigoni Stern, 1999; Andrea Zanzotto, 2000; Luigi Meneghello, 2002). ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] dopo la partenza di Masolino per l'Ungheria (1425), interrotta nel 1428, fu a Malibu, P. Getty Museum (S. Andrea), e a Berlino, Gemäldegalerie (quattro figure di offre in maniera tangibile soluzioni d'impianto architettonico vicine a Brunelleschi e ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] , ambasciatore presso il re di Ungheria e capitano generale nella guerra di cinque. Tra gli ambasciatori si ricordano Giovanni Andrea, che a Madrid partecipò ai negoziati durante Nel campo della cultura meritano d'essere ricordati Giambattista (sec. ...
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Umanista ungherese (n. in Croazia 1434 - m. Medvedgrad, Zagabria, 1472). Studiò a Ferrara sotto Guarino Veronese, poi (1454) a Padova. Laureatosi nel 1458 e tornato in patria, ebbe nel 1459 il vescovato [...] Roma per chiedere aiuti contro i Turchi. Dopo il ritorno in Ungheria, partecipò a una congiura contro il re, che fu scoperta; G poesie latine: epigrammi, elegie (tra cui celebre una ad Andrea Mantegna, 1458), traduzioni dal greco, un poema epico, ...
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