Tecnica speciale nella lavorazione dei metalli preziosi a fili sottili, chiamata anticamente lavoro di filo (Cellini) o lavoro di Venezia (fr. filigrane; sp. filigrana; ted. Filigran; ingl. filigree). [...] Monaco; altare portatile di Sant'Andrea nel duomo di Treviri, ecc.): di Carlo II d'Angiò in San Nicola di Bari, ecc.); ma la tiara della tomba di Costanza XVII, di nuovo a Venezia, che da allora ne ha conservata una caratteristica produzione ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] , Andrea Navagero, Scipione Forteguerri, G. B. Egnazio, Bernardo Rucellai, Girolamo Aleandro, Celio Calcagnini, Egidio da Viterbo di B. Croce al volume: Erasmo da Rotterdam, Elogio della pazzia e dialoghi, Bari 1914; L. Pietrobono, Elogio della pazzia ...
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Città marittima della Dalmazia, con 2379 ab. (1921). Prima della guerra importante piazzaforte austriaca (3178 ab. nel 1910) situata in fondo alle Bocche omonime, ai piedi del Lovćen montenegrino.
Chiusa [...] e navigazione vivissimi, comune retto da un priore, vescovado suffraganeo di Bari, molti monasteri benedettini. Morto Emanuele alla storia e alla cultura italiana. Da ricordare a titolo d'onore: il tipografo Andrea Paltassich (attivo 1476-92), gli ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] Anche nelle sonate per clavicembalo (32 sono state ora pubblicate da F. Boghen, ed. Eschig) il C. si ., Torino 1915; A. Della Corte, L'opera comica ital. nel '700, Bari 1923; U. Rolandi, Bertati, il librettista del Matrimonio segreto, Roma 1928; R ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] Caracciolo duca di Melfi, Andrea Matteo Acquaviva marchese di degli Aragonesi il duca di Calabria, coadiuvato da Virginio Orsini e dalle milizie del Magnifico stor. cit., 1918; E. Perito, La congiura dei baroni e il conte di Policastro, Bari 1926. ...
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Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] Cracovia, ove attese insieme col fratello Andrea, per quattro anni, allo studio il primo esemplare appena giunto da Norimberga) e dietro le insistenti De l'infinito universo e mondi, Londra 1584, Bari 1925; id., De maximo et immenso, Francoforte 1591 ...
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PULCINELLA (in dialetto napoletano Pullecenella o Pulleceniello)
Fausto Nicolini
Anche di Pulcinella, alla stessa guisa di Arlecchino (v.), si sono fantasticate genealogie favolose; e, come nel "tipo" [...] baffi, la barba e la daga (sostituita talora da un corno) e mutato il cappello biforcuto in Francesco o Ciecio Baldo, e segnatamente Andrea Calcese detto Ciuccio, che si recò anche , Teatri di Napoli, 3ª ed., Bari 1926; id., Pulcinella e le relazioni ...
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MOLFETTA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Bari, che sorge sull'Adriatico, ed è formata da un piccolo [...] Bari-Barletta, ma è unita con Bari, da cui dista 25 km., anche da un servizio automobilistico.
Monumenti. - Soffocato da di un bel coro ligneo (1470) e un ricco ostensorio di Andrea Pascale abruzzese. Di Filippo Cifariello (nato nel 1865) è il ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] re Roberto, egli fu giustiziere in Terra di Bari nel 1309 e nel 1324; in Terra la cacciata degli Ungheresi. Le ricchezze da lui accumulate passarono ai successori, tra dello stesso ramo, ebbero per capostipite Andrea, che combatté per Alfonso II, ...
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. La regione dell'Alta Lombardia, compresa fra il Lario e il Verbano, e costituente all'incirca l'antica diocesi di Como, presentò, fin dal più remoto Medioevo, una singolare fioritura di maestranze edili, [...] numero di artefici; poi, fin giù nella Terra di Bari. E, con il gusto elementare degli ornati, vi diffondono da Briosco in Brianza (fine del sec. XV); Andrea Fusina, scultore, da Campione (1506-1526); Agostino Busti, detto il Bambaja, scultore, da ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...