BIGNI (Begni, de Bignis), Alessandro
Francesco Cessi
Figlio di Cristoforo, nacque a Nembro, nel Bergamasco, e fu attivo come intagliatore e intarsiatore in Emilia e nel Veneto nella prima metà del sec. [...] lettera pubblicata dal Gaye, senza data, sembra confermare, indirizzata ai fabbricieri di S. Petronio e scritta in Bologna dal B. e daAndreada Formigine.
Il soggiorno e l'attività in Emilia furono comunque ripresi con certezza dopo il 1539, ed il ...
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BUONDELMONTI, Uguccione
Daniela Nenci
Figlio di Albizzello e di Ravenna di Alberto di Iacopo Alberti, nacque tra la fine del sec. XIII e gli inizi del successivo. Suo padre era stato al servizio di [...] e ne aveva seguito la sorte quando questi era stato cacciato daBologna.
Il B. si recò giovane alla corte angioina e in Costanza di Niccolò Gianfigliazzi e in seconde nozze Filippa di Andrea Cipriani, edebbe due figli, Albizzello e Giovanna.
Fonti e ...
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BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] a Padova: in tale circostanza avrà conosciuto quel Marco da Saliceto, un notaio, anch'egli esule daBologna (qualcuno lo identificò col dantesco Marco Lombardo), che, divenuto più tardi cortigiano di Andrea III, re d'Ungheria alla morte di Ladislao ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andreada Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] quest'ultimo argomento non siano rimaste senza influenza sulle concezioni esposte da Pomponazzi nel De incantationibus.
Nel 1506 il C. passò ad insegnare filosofia all'università di Bologna; l'anno successivo, nella stessa università, iniziò invece l ...
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BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] , Milano 1908, pp. 19, 985-997; L. Planiscig, Venezian. Bildhauer..., Wien 1921, pp. 14-21; G. Fiocco, L'arte di Andrea Mantegna, Bologna 1927, pp. 22 s.; Id., La lunetta del portale della scuola... di S. Marco, in Rivista di Venezia, VII (1928), pp ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] Capua Vetere.
Durante la detenzione sottoscrisse una lettera, inviata ad Andrea Costa il 25 ag. 1877, per invitarlo a proseguire la si vide costretto a informare - tramite una circolare inviata daBologna il 17 apr. 1880 - i sottoscrittori che il ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] (ove fu allievo di G. Barzizza) e passò poi a Bologna ove (1428) conseguì la laurea in diritto canonico; alla corte prime idee, 1460 circa) e di S. Andrea (id., circa 1470) di Mantova - progettate da quando l'A. divenne consigliere, in materia ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] e avviato alla professione di architetto, da C. Maderno, suo conterraneo e parente di Propaganda Fide; il campanile di S. Andrea della Fratte; la cappella Spada in S. Angeli a Faenza e di S. Paolo a Bologna; a Frascati trasformò la Villa Falconieri; a ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] di Francesco I (non sappiamo con certezza cosa fece), e (1543-50) a Bologna, occupato in lavori di carattere tecnico e dove fece, fra l'altro, il da nicchie e ripetuto pittoricamente nel secondo ordine. Semplice è anche la chiesetta di s. Andrea ...
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Architetto (Bologna 1627 - ivi dopo il 1687). Chiamato alla corte di Baviera dette il progetto per la chiesa di S. Gaetano da Thiene (1663- 1675), a Monaco, ispirata alla chiesa romana dei Teatini (S. [...] Andrea della Valle) e costruì il nucleo iniziale del castello di Nymphenburg (1665). A Bologna, dove tornò nel 1675, costruì la porta delle Lame (1677), il portico della chiesa di S. Lucia, l'ospedale dei Fatebenefratelli e progettò la chiesa di S. ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, esibizione autocelebrativi e narcisistici....