DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] fu l'evoluzione artistica del fratello Andrea (noto, dal 1914, con lo Soffici - non è pittura, nel senso che si dà oggi a questa parola. Si potrebbe definire una scrittura di "La Metafisica: gli anni Venti" (Bologna 1980), "Les Réalismes" (Parigi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] occasione del IV Congresso internazionale di filosofia organizzato da Enriques a Bologna il 6-11 aprile. Croce stigmatizza lo zelo di Padova, Antonio Dionisi, medico modenese, e Andrea Giardina, biologo palermitano. La rivista intendeva presentarsi ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] studiò alle Università di Parigi e di Bologna. In quel periodo egli sembra essere di Avellino, Giovanni di Caserta e Andrea di Capua; ai notai appartenevano i successi di M. la Curia aveva ben poco da opporre, e quando il 25 maggio 1261 Alessandro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] lo intendiamo. E che ci fosse molto da dire, da indagare, da scrivere, Gentili lo sapeva bene, per esperienza del diritto medioevale e moderno, a cura di F. Liotta, 2° vol., Bologna 2007, pp. 211-35.
D. Quaglioni, Introduzione ad A. Gentili, Il ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] sette-otto anni); intermediario fu forse il cardinale Andrea della Valle, vescovo di Palestrina (1533-34) e Seicento, a cura di P. Fabbri, Bologna 1988, pp. 244-247); L. Bianchi - K. G. Fellerer, G. P. da Palestrina, Torino 1971; J. Roche, Palestrina ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] ama granché. A Bologna, e in Emilia, hanno radici nomi importanti della nuova musica italiana, da Francesco Guccini a interpretarono anche Mercedes Sosa, Luciano Pavarotti, Céline Dion, Andrea Bocelli, Julio Iglesias –, dove la contaminazione tra ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Argento: IV, pp. 391 e 405-493 passim), e non meno ad Andrea Belvedere, nel cui studio, specie dopo il ritorno dalla Spagna (c. altro ancora in rapporto al tema, cfr. Bologna, 1985, pp. 306-309, 343 s.). Resta da rilevare, per ultimo, che le Vite con ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] fu inviato novizio al collegio di S. Andrea delle Fratte in Roma (31 ott. eletto socio dell'Accademia di Bologna; nel 1748, grazie , N. Burkhaeuser, J. N. Alber (cfr. Enc. Jugosl.); avversata da G. S. Gerdil e dal direttore del Journ. de Trévoux J.-F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] 1968, pp. 499-531.
C. Muscetta, Francesco De Sanctis, Roma-Bari 1975, 19902.
G. Guglielmi, Da De Sanctis a Gramsci: il linguaggio della critica, Bologna 1976.
A. Leone De Castris, Il progetto culturale di Francesco De Sanctis: per una rilettura della ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] armi, si arrestò innanzi al diniego opposto da Agapito Il alla sua richiesta di essere accolto abate del monastero di S. Andrea il prete e medico Leone, . Brezzi, Roma e l'impero medioevale (774-1252), Bologna 1947, pp. 115-126; G. Falco, Alberico II ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, esibizione autocelebrativi e narcisistici....