BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] stabilirsi a Bologna. Alla sua morte, avvenuta nel 1588, corse la voce che fosse stato avvelenato da un nipote Seventeenth Centuries, Boston 1957, pp. 21, 51, 93; P. Costil,André Dudith humaniste hongrois: 1553-1589..., Paris 1936, pp. 137, 140- ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Tranfaglia, Firenze 1978, pp. 717-729; S. Gnani, Da movimento armato a partito politico, Ravenna 1979, pp. 4 362, 367; Cultura politica e partiti nell'età della Costituente, Bologna 1979, pp. 33, 40, 42, 46, 50, 56 s di Giulio Andrea Belloni, Pisa ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] estro l'itinerario percorso dal pontefice da Roma a Bologna nel 1506 ed il suo ingresso Storia degli scavi di Roma, I,, Roma 1902, pp. 93, 188; J. Schlecht, Andrea Zamometic, Paderbom 1903, p. 125; P. Egidi, Necrol. e libri affini della provincia ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] di Newton, che fu anche esposta da suoi allievi in tesi pubbliche, mentre sepolto nella locale chiesa di S. Andrea.
Fonti e Bibl.: Diversi dati, 651-667; P. Casini, Newton e la coscienza europea, Bologna 1983, pp. 199 s.; A. Rotondò, Il pensiero polit ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] influssi. Gli Antichi testi di letteratura pavana, pubblicati da E. Lovarini (Bologna 1894), ci permettono di conoscere un complesso di che ha in altri scrittori, e si ricordi il contemporaneo Andrea Calmo - è non solo la lingua connaturata a quei ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] chiesa iniziata da Antonio Cordini da Sangallo il Giovane e poi ripresa da G. Della documentato nel cantiere di S. Andrea della Valle, dove fu impegnato 38; A. Foratti, La chiesa di S. Pietro in Bologna dal secolo XV al XVII, in Atti e memorie della R ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Genova rimanendovi fin nell'agosto. Da Genova, assediata, uscì clandestinamente Vecellio ... (1809, pp. 3-43); Elogio di Andrea Palladio ... (1810, pp. 3-51); Elogio di , Vite e ritrattidi XXX illustri ferraresi, Bologna 1833, s.v.; In morte di ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] e, dal 1385, al momento del primo rinnovo, Andrea di Bartolomeo da Siena: si trattava, in tutti e tre i casi nuova epidemia a Firenze e nel suo contado, decise di trasferirsi a Bologna, dove la peste già si era esaurita. Nella città emiliana, dove ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] 1523) tre orazioni, oggi perdute, in lode del doge Andrea Gritti (fu per questo nominato poeta laureato e insignito "rifarla" in toscano, ma questo progetto fu realizzato da Benedetto Osanna nel 1607 (ristampa Bologna 1968).
L'opera cui l'E. deve la ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] - peraltro osannato in latino dal bellunese Andrea Chiavenna e da un carmen (Romae 1621) di "Henricus 446, 533-537; Novellieri ital. in verso..., a cura di G. Passano, Bologna 1868, p. 14; I. Ciampi, Gliultimi signori di Urbino, in Nuova Antologia, ...
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transizione di genere (o, assol., transizione) locuz. s.le f. Percorso di adeguamento del proprio genere biologico, anche attraverso terapie cliniche, psicologiche e interventi chirurgici, da parte di una persona che ha l’obiettivo di vivere...
egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, esibizione autocelebrativi e narcisistici....