BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] di S. Cecilia si può valutare fossero inseriti da 220 a 260 bacini.
Tecnica
L'uso di decorare chiese della città, per es. S. Sisto, S. Andrea foris portam, S. Silvestro, S. Zeno, S. G. Guaitini, cat. (Spoleto 1981), Firenze 1981, pp. 86-91; F. Aguzzi ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] tale proposito va menzionato il reliquiario del dito di s. Andrea (Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco), di C. Pietrangeli, Firenze 1991, pp. 90-105; L. Pirzio Biroli Stefanelli, L'argento dei Romani. Vasellame da tavola e d'apparato ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] da gruppi parlanti una lingua di koinè, variante del sabino, documentata dalle cosiddette iscrizioni “sud-picene”, e si autoidentificano come Piceni (stele di Loro Piceno, Castignano, Sant’Omero) o Sabini (stele di Penna Sant’Andrea ), Firenze 1996 ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] 5°-6°), e sul fronte, in modo da lasciar libero l'accesso frontale della basilica di p come Pisa, Volterra, Firenze. La p. antistante la architettura. Rivista del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio 4-5, 1992-1993, pp. 114- ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] sec. a. C.), Nicandro (metà del II sec. a. C.), Andrea (medico di Tolomeo IV Filopatore, morto nel 217 a. C.), Rufo (da cui deriva Vienna, gr. 2277, olim Eugen., F 16); Vat. gr. 66, affine a Firenze, Laurenz., Plut., lxxxvi, 9, derivato forse da altro ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] fuori dubbio: i due serpenti, piombati da destra e da sinistra sul padre e i due figli che del 1488 è ricordato in una lettera di Andrea Lotti di Barberino a Lorenzo il Magnifico: v dei secc. XIV, XV, XVI, I, Firenze 1839, p. 285; cfr.: J. Burkhardt, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] XI secolo dal decreto del vescovo Andrea II, emesso nell’anno 1067 urbe e avute le due chiese di S. Nicola da Bari e di S. Massimo vi costruirono, con l 1979.
J. Esch, La chiesa di San Pietro di Spoleto, Firenze 1981.
C. D’Angela, Il vescovo Spes e la ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] ’iscrizione in lingua “sud-picena” da Cures Sabini (presso Farfa) e dalle tre stele di Penna Sant’Andrea (Teramo), databili al V sec. testa), conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze, ma precedentemente parte della collezione osimana ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] Gesù, entrò nel noviziato di S. Andrea al Quirinale a Roma. Nel 1818 passò quale si celava certamente il Marchi.
Di là da qualunque possibile critica, secondo De Rossi andava (C.H. Leclercq); Enc. cattolica, VIII, Firenze 1952, pp. 31 s. (R. Fausti); ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] pochi decenni più tardi, da Gregorio Magno nel complesso del monastero di S. Andrea, si possiede un profilo tipo, splendidamente intarsiato, compare nel frontespizio del Codex Amiatinus (Firenze, Laur., Amiat. 1), testo ispirato con buona probabilità ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...