Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] all'antieroe ed esteta Andrea Sperelli: consumato dall'angoscia ciò che l'uomo riuscirà poi a fare da solo, senza l'intervento di patologie contagiose e l'Occident, Paris, Grasset, 1978 (trad. it. Firenze, Sansoni, 1982).
j. baltrušaitis, Le Moyen Âge ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] aggiunte di Gian Alberto Albicante per i tipi di Andrea Calvo: Orlando Innamorato composto già dal Signor Matteo Maria Edizioni: F. B., Poesie e prose,criticamente curate da E. Chiorboli, Genève-Firenze 1934; utilissima è ancora l'edizione di A. ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] per ragioni non chiare, fu rinchiuso nel forte di Sant'Andrea. Nonostante tutto non era trattato male; anzi anche qui trovò ripiegò sull'idea di recarsi a Firenze per scritturare la compagnia francese capeggiata da Madame Clairmonde. La sua ambizione ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] ; il 1º marzo 1479 il copista ducale Andrea delle Vieze scrive ad Ercole d'Este: mercé la lancia fatata di Argalia, da Astolfo l'inglese, il quale parte V (1935), pp. 10-12, ora in Esercizi di lettura, Firenze 1946, pp. 291-308; A. Buda, La fine di ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] il barone; di libertà); Ciao Andrea di Argilli, che muove dal grande successo, sono numerose. Così, per es., da Peter Pan e Wendy di J.M. Barrie , Adelphi, 1982.
D. Demetrio, L'educazione interiore, Firenze, La Nuova Italia, 2001.
A. Faeti, Guardare le ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] Nazionale di Firenze, c. 55, che presenta la stessa fronte tristica del Contrasto di C., chiusa da un settenario maschili e di dinieghi femminili proposti dal De amore di Andrea Cappellano e secondo quanto contempla la definizione di tencione, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] libellus, di identico argomento, di Andrea Fiocchi (noto anche come pseudo Fenestella . 457; R. Sabbadini, Manuele Crisolora e i Decembri, in Classici e uman. da codici ambros., Firenze 1933, pp. 85-94; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 41 ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] veneziana durante la guerra tra Firenze e Venezia del 1482-84, e spettatore del passaggio del Po da parte degli schiavoni (20 nov possibile; e nei mandati di pagamento ritroviamo menzione di quell'Andrea suo nipote.
Di fatto il C. era a Mantova, ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] 1581, finalmente Caterina dirà all'inviato fiorentino Andrea Albertani che suo figlio Enrico non tollererà più Napoli 1976-81, p. 1841; Id. Studi su Dante, I, a cura di G. Da Pozzo, Firenze 1979, pp. 396, 425 ss., 463, 489, 491; F. Zambrini, ... ed. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e latina. Dopo che il concilio fu trasferito a Firenze e la discussione passò dalla formulazione del Credo alla sostanza Paleologo, fuggì in Italia portando con sé da Patras l'ambitissima testa dell'apostolo Andrea. I due figli e la figlia del ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...