BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] un dramma incombente, che non tardò a venire con l'assassinio del re Andrea, il primo marito di Giovanna (21 ag. 1345; Fam., VI, 5 Studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955, 1, p. 5 n. 5; la lett. a Pietro, già pubbl. da A. Hortis, Studj sulle opere ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] attribuito dal ms. Vat. lat. 5170 (c. 37v), segnalato per primo da G. Velli.
Entrambe le opere degli ultimi anni di vita del D., il Ashburnham 1039 della Laurenziana di Firenze, di cc. 198 non numerate, e, per il Proemio ad Andrea Carafa e i primi 4 ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] maestro Bernardino Tomitano) e filosofia a Pisa (dove ascoltò Andrea Cesalpino e Flaminio Nobili).
Fece le prime prove di celebrare da Visconti, il nuovo arcivescovo scelto da Roma.
Completò allora la Dichiaratione de i Salmi di David (Firenze, D ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] Torino i primi due bambini dei Ginzburg: Carlo (1939) e Andrea (1940). Allo scoppio della guerra Ginzburg, che per effetto in un convento di orsoline sulla via Nomentana, poi ripara a Firenzeda una zia. Nell'ottobre 1944 torna a Roma senza i bambini ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] di Sant'Andrea, e partì poi per Firenze, dove si era fatto precedere dalla moglie e dai figli.
A Firenze, dove strinse A. Capece Minutolo principe di Canosa, dal 1822costretto all'esilio da Napoli, e che inviò molti articoli all'Amico d'Italia.L ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] (pubbl. Venezia, al segno del Pozzo per Andrea Arrivabene, 1540). La commedia plurilingue, che per medesimo periodo – la prefatoria è firmata da Lucignano d’Asso il 22 ottobre 1538 Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975; D. Seragnoli, Il ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] ora con professori dello Studio (Giovanni d'Andrea, Pietro da Moglio, Lodovico dei Lambertazzi, Giovanni di De viris illustribus, ediz. crit. a cura di G. Martellotti, Firenze 1964, passim;E. Pellegrin, Manuscrits de Pétrarque dans les bibliothèques ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] epistola di E. Kapp "ad editorem", che dà una lista completa di tutte le opere dei . Barni, Le lettere di A. Alciato giureconsulto, Firenze 1953, pp. 176-77, n. 110; L -75, 98, 100, 174-75; P. E. Viard, André Alciat, Paris 1926, pp. 101-106, 167-68; M. ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] a Pavia, dove frequentò i corsi di Andrea Alciati e divenne dottore in giurisprudenza: alla un ricco repertorio di massime che vanno da Dante all'Ariosto, a L. Alamanni vita e degli scritti di S. G., Firenze 1872; C. Ornatowski, The "government of ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e al successo politico, Andrea Memmo, era stata poi Cisalpina, l'attività del B., quale si desume da un rapporto su di lui (riassunto nei Carteggi . 30 s.; M. Cesarotti, Epistolario, in Opere, XXXVII, Firenze 1811, pp. 250-52; XXXIX, Pisa 1813, pp. 69 ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...