Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] copie manoscritte con varianti, derivate però tutte da un originale composto nel 1478-81), si gli ampliamenti Sud-Est sino alla testa di ponte sul Po, a quello di Negro (1618), stesura, in collaborazione con Ignazio Andrea Bozzolino (1719-1791), Dell’ ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] fabbrica che si confronta direttamente con quella realizzata da James Sudler e Gio Ponti nel 1971; del Renaissance ROM, l’ arquitetos, della Escola parque arte e ciência (2007) di Santo André, nei pressi di San Paolo. Fra i tanti altri architetti ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] E Danilo Dolci, venuto da altrove.
Area veneta: Antonio Fogazzaro, Giacomo Noventa, Andrea Zanzotto, Luigi Meneghello, Accoglienza), e Mercurio, «Il nuovo corriere», «Il Mondo», «Il Ponte», «Nuovi argomenti», «Nord e Sud», «Quaderni piacentini» e ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] canali e la costruzione di ponti per agevolare il commercio. un Cosimo de' Medici veneziano o un Andrea Doria veneziano.
Nel secolo IX la scelta come sede per la pace. Il doge Ziani fece da mediatore durante i colloqui di pace, ospitò il papa ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] pianeta in una sola grande città (D’Andrea 2000). Se da un lato la prospettiva di una ‘città mondiale vissuto una riqualificazione sistematica grazie alla costruzione di nuovi parchi, ponti, piste ciclabili, piazze, panchine e scuole, culminata nello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] trazione per l’avanzamento e per l’apertura del ponte, il ponte retrattile, la scala, ma soprattutto tre bombarde, una a trasformarsi da ‘garzone di bottega’, dedito al tirocinio nelle arti pittoriche presso la bottega fiorentina di Andrea di Michele ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] di concepire i conflitti è cambiato più volte da quando è stata varata la Carta delle il novembre 1956 e il marzo 1957 il ponte aereo tra Napoli e Abu Suweir, stabilito navi Vittorio Veneto, Stromboli e Andrea Doria, svolse una missione umanitaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] Luca, ma risiedeva già da tempo in città, dove iniziò con il frequentare la bottega di Andrea di Michele detto il Verrocchio rappresenta, visto dall’alto e di lato, il ponte in questione: «ponteda Pera a Costantinopoli, largo 40 braccia», recita la ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] da pareti a specchio. La tendenza a concepire l’intervento come l’ultima stratificazione nella storia dell’edificio attraversa tutta la carriera di Andrea l’obiettivo della ricostruzione in copia del ponte di Mostar in Bosnia ed Erzegovina (distrutto ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] compiaciuto: “Allora sei un’abbandonologa?”» (Andrea Cirolla, Corriere della sera, 20 luglio guida il sindaco di Firenze si è insediato da poco più di un mese, dopo la una donna, teso a mo’ di ponte tra le anche, interpretato come segnale di ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...