COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] nuovo pontefice ed alla linea politica da lui inaugurata. Una delle prime preoccupazioni alcuno". È anche possibile che Giovanni (Gian) Andrea Colonna di Riofreddo, un loro cugino, abbia avuto pontificio. Si impadronì di Ponte Lucano, ma aveva bisogno ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] di Svevia. Nello scontro, avvenuto a Ponte di Valle d'Arno, presso Siena, lo inviò a Roma, insieme con Andrea di Capua, per disporre la resignazione in Piemonte, Torino 1930, pp. 37-42 e 397; Id., Da Carlo I a Roberto d'Angiò, Trani 1936, p. 269; ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] da Vincenzo Cuoco, informato di tutto da Luisa de Molino, moglie di Andrea Sanfelice, la quale, a sua volta, ne aveva avuto notizia da 1860, allorché il 29 ottobre comandò una batteria al ponte del Garigliano. Dopo la resa di Gaeta preferì darsi alla ...
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CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] dopo, il 19 marzo 1631, gli fu assegnato da Urbano VIII il primo beneficio, sotto forma di un affidata la tutela dei rioni di Borgo, Ponte, Parione e Regola. Come accadeva spesso cui autore è il canonico Andrea Bertoni, intitolato Relazione de ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] magistrato d'appello, il D. si dimise da ogni incarico e si ritirò in una villa e il '34, e della costruzione del ponte in ferro sul Garigliano realizzato tra il ' , nonostante il parere favorevole del D'Andrea. Questi, come tutto il governo, ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] trasferirono definitivamente il laboratorio da Belluno a Venezia, dapprima presso la residenza al ponte del Soccorso di uno zio e Bibl.: D. Zasso, Di Andrea Brustolon scultore in legno e del suo monumento da erigersi in Belluno, Venezia 1880, passim ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] a Porta Ponte, quindi a Porta Pertusi nella parrocchia di S. Maria Cappella prima e poi ducati d'oro, sarebbe spettata a Giovanni da Sedriano e le altre due parti, oltre ai eredi universali i figli Giovanni Andrea, Giovanni Facino e Giovanni Michele ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] a favore dei grandi, dettati più da ragioni di convenienza temporanea che di sostegno si arrese soltanto dopo che, attraverso il ponte a Rubaconte, il popolo armato riuscì a in prime nozze Beatrice di Andrea Mozzi e successivamente Albiera di ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] ducati d'oro e l'usufrutto di una casa nel rione di Ponte, abitata prima dal vescovo di Terracina Giovanni Copis e poi dal Non mancarono le critiche al suo operato di medico da parte di oppositori come Andrea Turini; in effetti era nota la sua scarsa ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] si svolsero in un primo momento presso il ponte di Rialto e in seguito il M. spostò succeduto nel 1539 ad Andrea Gritti, originariamente destinatario Manenti, autore di una Tariffa de tutte le marcancie da ogni precio che coreno pel mondo che va a ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...