FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] sottomaestro del rione Ponte, ma che 1949, pp. 131 s.; F. A. Salvagnini, La basilica di S. Andrea delle Fratte in Roma, Roma 1957, pp. 22 s.; L. Mortari, S prima metà del Settecento, in L'architettura da Clemente XI a Benedetto XIV. Pluralità di ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] come la Sardegna lo fu per il fratello Andrea. Venne così costituendosi una rotta privilegiata della famiglia invase il palazzo nuovo dell'arcivescovo e costruì un ponte di legno, in modo da impedire gli accessi alla contrada, difesa alle spalle dalla ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] degli Imperiali. Anzi i Trasteverini impedirono la distruzione dei ponti sul Tevere, ordinata dall'A., temendo di rimanere capo delle forze francesi che con la flotta comandata daAndrea Doria dovevano portare la guerra in Sicilia. Prima tappa ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] ogni pleonasmo decorativo e la propensione alla rarefazione dei segni, da Giò Ponti l’idea di un’architettura leggera, quasi librata nell’ Sterle, dal matrimonio con la quale nacquero Ermanno, Andrea (fotografo) e Mirta.
Negli anni Cinquanta, diviso ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] l'Elogio recitato nel teatro Olimpico il 29 genn. 1804 da A. I. Arnaldi Tornieri; II, ibid. 1815, vita agricola (villa Bonin a Ponte Alto, 1785) o qualche Bollettino del Centro internaz. di studi di architettura Andrea Palladio, V(1963), pp. 144-151; G ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] Andrea Palladio con la chiesa del Redentore (1577) e di Giovanni Scalfarotto con la chiesa di S. Simeon Piccolo (1730-38), ma anche la Roma di Francesco Cipriani da a I. P.: la sistemazione architettonica del Ponte Vecchio e il ‘Gabinetto ovale’ di ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] nero. Lì aprì un laboratorio e sposò Angela Poma, da cui ebbe cinque figli (Andrea, Pietro Giacomo, Carlo Antonio, Gian Giacomo e Giuseppe da datarsi nella prima metà del Settecento (Archivio informatico) nella chiesa di S. Maria Annunciata a Ponte ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] e Bartolomeo cadde in battaglia al Ponte di S. Procolo nel 1275. Si doctores legum": due di essi sono Giovanni d'Andrea e il B. (Sarti-Fattorini, I, pp si può dubitare della genuinità di questo, che gli dà per padre un Bonifacio e assegna la sua morte ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] dell'orafo Giovanni Del Chiaro, suo zio, da una data per ora imprecisabile sino alla di (ossia banco) ai piedi del ponte Vecchio di quella città.
Felice di neuen Dokumenten zu Antonio Pollaiuolo und Andrea Verrocchio, in Mitteilungen des Kunsthistor. ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] chiesa di S. Stefano al Ponte.
Anche il M. entrò ben 1367. Il 26 giugno di quell'anno ottenne da papa Urbano V l'ammissione alle scuole di ambasciatore a Siena, insieme con Benedetto Alberti, Andrea di Franceschino Albizzi, Stoldo Altoviti e Giovanni ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...