LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] sull'Impero bizantino, cedutigli dall'ultimo dei Paleologhi, Andrea. Era morto nel frattempo il Poliziano, e la conclave di Roma; qui incontrò più volte l'ambasciatore veneziano Marco Dandolo. Dopo aver trascorso un mese ad Avignone, tornò a Lione il ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] che potesse darsi. Fu lui, insieme con il collega Marco Dandolo, a spedire a Venezia il famoso dispaccio che annunciava la rotta del G., tante volte richiesto, perché il suo successore, Andrea Navagero, ebbe il pessimo gusto di morire appena giunto a ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] (in particolare Tommaso e Alvise Contarini e Matteo Dandolo) assieme a Ludovico Beccadelli, per riproporre la figura di Alfonso Salmeron a Belluno nel 1549. Con la mediazione di Andrea Lippomano, sin dal dicembre 1548 il C. aveva ottenuto da Ignazio ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] cui il lascito fedecommesso Fantini, la cui metà era legittima possessione di Andrea. Ma le sue istanze, presentate il 24 sett. 1788, furono Carta A. Revendin" e dal "rapporto del cittadino Dandolo" (7 giugno), nonché da una memoria inviata a ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] licenza, il 27 genn. 1429. Nel 1430 sposò Elisabetta Zane di Andrea. Per il F. non era tuttavia ancora concluso il periodo degli pontefice: questi, alla morte del vescovo di Padova Fantino Dandolo (17 febbr. 1459), aveva investito della diocesi il ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] si effettua all'interno delle prospettive urbane del dogado di Andrea Gritti, e con l'appoggio del figlio, Alvise Gritti c./III; Mss. P. D. c. 906,n. 8; Mss. P. D. 1970; Mss. Dandolo P. D. c. 951, n. 9; Ibid., Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] "et disse ch'el refudava, atento li torti li è stà fati […], et fu fato venir a caxa contra justitia, per causa di Andrea Griti so cugnado […], concludendo non voleva andar si non posto in quel grado chome l'era quando el fo fato venir a caxa, e ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] una fraterna.
Non è noto a quale linea dei Dandolo (la famiglia che diede più dogi fra Duecento e Trecento passim; G. Gatari - B. Gatari, Cronaca carrarese confrontata con la redazione di Andrea Gatari, aa. 1318-1407, a cura di A. Medin - G. Tolomei, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] fiume Po. Durante il dogado di Marin Falier, succeduto al Dandolo nel 1354, non pare che il D. abbia ricoperto incarichi conto il 2 marzo 1362 pagando 59 ducati d'oro al tagliapietra Andrea da San Felice. Sempre alla chiesa dei Ss. Giovanni e ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] , 1483). Anche a Marco Marin e a Giovanni Alvise Dandolo, quaestores patavini, dedicò un trattatello giuridico-morale, De ieiuniorum stesso doge per la chiamata a Padova di Giovanni Andrea Alciato.
Ramusio considerava l’eredità classica in tutta la ...
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