sodomiti
Giorgio Varanini
A designarli, D. non usa esplicitamente il termine, sibbene, a mo' di collettivo, il nome di Sodoma, città della Pentapoli tristamente famosa, con la vicina Gomorra, per il [...] , da parte di D., di circostanze che ad altri sfuggirono (cosa ben possibile, specie per quel che riguarda Brunetto e Andreade' Mozzi), o comunque la sua accettazione di dicerie correnti, vere o false che fossero; e tenendo presente che, come bene ...
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MONALDESCHI, Francesco
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque probabilmente intorno alla metà del XIII secolo a Bagnoregio, ove possedeva una residenza e nei cui pressi, a San Michele in Teverina, avrebbe attinto [...] frattempo, il 13 sett. 1295, Bonifacio VIII aveva affidato al M. la guida della diocesi di Firenze, quale successore di Andreade’ Mozzi, trasferito alla cattedra di Vicenza. La scelta cadde sul M. per la fedeltà da lui dimostrata al papato, per l ...
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trasmutare (transmutare; tramutare)
Alessandro Niccoli
Nel suo valore fondamentale, se transitivo, indica l'azione di modificare la forma o l'aspetto di una persona o di una cosa, ed è per lo più riferito [...]
Le occorrenze con l'accezione di " trasferire in altro luogo " sono più numerose di quelle attestate per ‛ mutare ': [Andreade' Mozzi] dal servo de' servi / fu trasmutato d'Arno in Bacchiglione (If XV 113); Pg III 132, Pd XV 16 sùbito foco... pare ...
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Pézard, André
Nlcolò Mineo
Italianista francese (nato a Parigi nel 1893).
Dopo gli anni della prima guerra mondiale, che lo aveva visto generoso combattente, scelse, per consiglio di H. Hauvette, d'insegnare [...] P. vi sostiene, con poderoso spiegamento di dottrina, che D. non avrebbe condannato Brunetto, Prisciano, Francesco d'Accorso, Andreade' Mozzi come sodomiti, ma come bestemmiatori, il primo per aver preferito la lingua francese a quella materna, il ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] all'atto di fondazione dello Spedale di Santa Maria Nuova istituito da Folco Portinari con la benevola protezione del vescovo Andreade' Mozzi. Ma, anche a quel proposito, ha esagerato chi ha voluto vedere in B. la figura del medico ospedaliero, ché ...
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Nella
Moglie di Forese Donati, ricordata da D. sia nella tenzone (Rime LXXIII) sia nell'incontro con l'amico nel terzo girone del Purgatorio (Pg XXIII 85-96). Il tono delle due reminiscenze è totalmente [...] Forese si suppone abbia avuto una sola figlia, Ghita, che nel 1315 appare già vedova di un Mozzino, figlio di Andreade' Mozzi. I commentatori di D. si mantengono sul generico, chiaramente parafrasando i versi del poeta.
Bibl. - C. Cipolla, Di alcuni ...
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Rusticucci, Iacopo
Arnaldo D'addario
Appartenente a famiglia fiorentina di estrazione popolare (" vir popularis " lo definisce Benvenuto), consorte - secondo l'Ottimo - dei Cavalcanti, e della quale [...] fra i contemporanei dell'Alighieri, assieme a Tegghiaio Aldobrandi degli Adimari, al conte Guido Guerra da Dovadola, al vescovo Andreade' Mozzi, al giurista Francesco d'Accorso, al giullare Guglielmo Borsiere, tutti suoi compagni di pena i cui nomi ...
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nervo (nerbo)
Antonio Lanci
Nelle due forme, il sostantivo vale specificamente " filamento del sistema nervoso ". In tal senso il termine è usato in Cv II IX 5 'l nervo per lo quale corre lo spirito [...] visivo.
In If XV 114 lasciò li mal protesi nervi (espressione indicante la morte di Andreade' Mozzi, un vescovo che D. incontra fra i sodomiti), il sostantivo sembra avere il significato di " nervi e muscoli " (Cesari), e indica, com'era già chiaro ...
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protendere
Alessandro Nlccoli
Compare come riflessivo con il significato di " tendersi in avanti ", ed esprime tensione fisica e immediatezza istintiva nell'azione: Pg XIX 65 'l falcon, che prima a' [...] veda anche Petrocchi, ad l., e Mattalia.
Il participio passato ricorre in If XV 114 con un significato particolare: Andreade' Mozzi fu trasmutato d'Arno in Bacchiglione, / dove lasciò li mal protesi nervi, " dove morì "; Mattalia, Sapegno e Chimenz ...
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tigna
Alessandro Niccoli
È una delle malattie della pelle, localizzata in prevalenza nel cuoio capelluto, che dà un prurito intenso che, al grattamento, cresce invece di attenuarsi. È questa la ragione [...] 'analoga locuzione, cfr. Pd XVII 129 lascia pur grattar dov'è la rogna.
Alludendo al suo compagno di pena Andreade' Mozzi, Brunetto Latini usa un'espressione di aspra repulsione: vedervi, / s'avessi avuto di tal tigna brama, / colui potei, " avresti ...
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sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria De Filippi La Grande Bellezza davanti a...