Mozzi, Andreade'
Eugenio Chiarini
È il sodomita, menzionato, in tono di aspra repulsione (tal tigna), da Brunetto Latini (If XV 111-114) come Vescovo di Firenze trasferito da Bonifacio VIII alla minor [...] dello pseudo-Brunetto, che istituisce un rapporto diretto tra la deposizione " di messer Andrea " e il fallito tentativo compiuto (luglio 1295) dai Grandi - tra cui un Vanni de' M. - di " manomettere il popolo per tutta la cittade ". Ma certo pesò ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] accontentato di un onesto eclettismo. In Fra Bartolommeo e in Andrea del Sarto il suo influsso si confuse con altri: specialmente da civico Bardini (Piazza de' Mozzi: sculture, mobili, oggetti) e il Museo di casa Horn (Corso de' Tintori: dipinti ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] a Dante, Bari 1926, passim (continui riferimenti alla dipendenza di B. dalle varie opere del Boccaccio); E. Palandri, Andreade' Mozzi nella storia e nella leggenda, in Giornale dantesco, XXXII (1929), pp. 93-118 (sulla caratteristica tecnica di B ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] o legati al V.: Ezzelino da Romano (If XII 109-110); Giacomo da Sant'Andrea, figlio di Speronella Delasmaini e di Odorico da Monselice (XIII 133 ss.); Andreade' Mozzi, vescovo di Vicenza (XV 112-114); Reginaldo degli Scrovegni e Vitaliano di Iacopo ...
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Prisciano
Giorgio Brugnoli
. Grammatico latino, nato a Cesarea in Mauritania nella seconda metà del sec. V.
Tenne scuola a Bisanzio durante il regno di Anastasio I Dikoro (491-518) e quindi a Roma dove [...] Catalogus auctorum di Alençon del XII secolo); dall'altra un professore universitario, Francesco d'Accorso, e il vescovo Andreade' Mozzi. È chiaro che nella seconda coppia sono indicate le scuole laiche ed episcopali. Altro sarà il discorso per la ...
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Vicenza (Vincenza)
Nicolò Mineo
Pier Vincenzo Mengaldo
Non è tra le città più presenti alla memoria o agl'interessi di valutazione etico-politica di D., pur facendo parte di quella Marca Trevigiana [...] ricorda V., in forma sineddotica, in If XV 113, allorché Brunetto Latini denuncia la presenza tra i sodomiti del vescovo Andreade' Mozzi, declassato da Bonifacio VIII (ma non per la colpa, dubbia del resto, di sodomia) dalla sede di Firenze a quella ...
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Arno
Adolfo Cecilia
Numerose volte ricorre nelle opere di D. il nome del fiume reale (anche G. Villani [I 43] così appella l'A.), così definito perché reali sono i fiumi che fanno capo in mare; oltre [...] " in su uno piliere " (G. Villani III 1) fu posta la statua detta di Marte; in XV 113, ove è nominato Andreade' Mozzi, A. sta per Firenze, così come Bacchiglione sta per Vicenza; in XXIII 95, con un francesismo, Firenze è chiamata la gran villa ...
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Bacchiglione
Adolfo Cecilia
. Fiume del Veneto occidentale, tributario dell'Adriatico; passa per Vicenza e per Padova. È ricordato due volte da Dante.
In If XV 113, ove è nominato Andreade' Mozzi, [...] dal contesto nel quale è inserita la terzina.
Bibl. - F. Lampertico, Dei fatti d'arme combattuti al palude e del Vescovo Andreade' Mozzi, in D. e Vicenza, Vicenza 1865, 41-87; G. Zanella, Guerre fra Padovani e Vicentini al tempo di D.: Albertino ...
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PORTINARI, Folco
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Folco. – Figlio di Ricovero, apparteneva a una famiglia mercantile di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze, e fece parte del gruppo dirigente [...] giugno 1288, davanti al vescovo di Firenze Andrea dei Mozzi. Ben dotato patrimonialmente, fu soggetto al patronato stemma dei Portinari, reca l’iscrizione «hic iacet Folchus de Portinariis, qui fuit fondator et edificator huius ecclesie et hospitalis ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] dalla realtà della colpa (ma cfr. i versi sferzanti contro Andreade' Mozzi: XV 110-114) in virtù dell'ammirazione per alcune grandi alla salvezza dell'uomo (la lonza che è quasi al cominciar de l'erta, I 31), non poteva non presentare, accanto all' ...
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sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria De Filippi La Grande Bellezza davanti a...