GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] dote del 25 nov. 1488 - ad Andrea Meneghini di Domenico da Siena.
L'identificazione de obitu clarissimi tui parentis", p. 36).
Dopo la premessa, l'opera acquista la struttura di un dialogo tra l'autore e tre suoi interlocutori: il poeta laureato Carlo ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] Andrea Zulian, in occasione della morte "di un medico Andrea" (forse Andrea Mussolino veneziano: ibid., p. 104 e n. 38) durante un'ambasciata a Carlo al L. e cercò di intercedere presso Cosimo de' Medici al fine di ottenere dal papa il riconoscimento ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] i loro diritti su Salisano a Carlo Barberini, fratello di Urbano VIII, corsi il 5 nov. 1626 commentando il De meteoris di Aristotele. Tutta la sua attività nei (1606-57), sposata nel 1627, ebbe Giovanni Andrea (nato nel 1632) e quattro femmine. Il ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] di Santhià, e l'arcivescovo Carlo Antonio (di cui si parlerà I, Torino 1824, pp. 258 ss.; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli s. 7, IX (1922), pp. 31-44; R. Bettica, Andrea Vesalio fra F. D. e G. Cuneo, in Annali dell'Ospedale ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] osservazioni sui pesci del mare di Messina e illustrava a Carlo Luciano Bonaparte principe di Canino la scoperta di nuovi Salmonidi, autore di scritti letterari: un dramma in cinque atti, Maria de' Ricci, scritto nel 1824, e una raccolta di Epigrafi, ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] : Gian Carlo Passeroni, Carlo Antonio Tanzi, Remigio de Fuentes, Domenico Balestrieri, Gian Andrea Irico e pp. 214-217; A. Verga,Della vita e degli scritti di G. M. B. de' Buttinoni, Treviglio 1887; G. Carducci,Studi su G. Parini, in Opere, ed. naz., ...
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CHIOCCO, AndreaCarlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] o '83 seguì i corsi di medicina a Padova, dove compose un breve poema latino sulle malattie cutanee, Psoricon vel de scabie, pubblicato a Verona, presso G. Discepolo, nel 1593 dall'amico Giovanni Federico Canobbio. A Padova, quasi certamente, egli ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] anni del gonfalonierato di Pier Soderini, iniziato nel 1502.
Il suo insegnamento fiorentino del 1502-1503 s'imperniò sul commento al De anima di Aristotele: svolse il suo corso conformandosi alla dottrina di Avicenna, da lui ritenuta la più vicina al ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino:...
sbriciolare
v. tr. [der. di briciola, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbrìciolo, ecc.). – 1. a. Ridurre in briciole, sminuzzare finemente una sostanza friabile: s. il pane, i biscotti, un dolce; anche nella forma intr. pron.: prendo una scatola...