CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] , fra i quali fu suo amico s. Andrea Avellino, e con i gesuiti. Per quanto entrambi a Bruxelles, al seguito di Carlo Carafa. Dei gesuiti il C. si 1951, VIII, p. 270; IX, p. 250; R. De Maio, Le origini del seminario di Napoli, Napoli 1958, passim; ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] come legato pontificio presso il re di Francia Carlo VIII con l'incarico, andato a buon 338-345; D. De Gubernatis, Orbis seraphicus. Historia de tribus Ordinibus a seraphico ), 2, pp. 80-104; G. D'Andrea, Il fondo S. Giacomo della Marca nell'Archivio ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] , su progetto dell'architetto romano Carlo Buratti, tra il 1715 e oltre cento, a don Andrea Corderi di Roma, disponendo nei secc. XVIII, XIX, XX, Napoli 1968, pp. 39-41; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna, Napoli 1971, pp ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] in Spagna al seguito del cardinal Antoine de Granvelle (1580-83), il 5 marzo esperienza religiosa romana. Fattosi consacrare da Carlo Borromeo, prese possesso della chiesa nel dipinti per la prioria di S. Andrea a Piazza Armerina), il gusto di ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] VI e ottenuta la tiara Giulio de' Medici, il C., che nel di quel mese, quando il papa, riavvicinatosi a Carlo V, si mise in viaggio verso Bologna, il di notevole cultura.
A lui nel 1530 Andrea Alciato, durante il periodo del suo insegnamento a ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] furono coinvolti il doge Andrea Contarini - citato a comparire dinanzi al tribunale ecclesiastico -, il cardinale A. de Grimoard - incaricato dal VI, in seguito alla morte del re di Napoli Carlo III (24 febbr. 1386), da lui scomunicato e deposto ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] di virtù. Si deve a Carlo Frati il merito di avere sgombrato Bertoliana di Vicenza portato alla luce dall'abate Andrea Capparozzo già nel 1872, dove si legge ), 1, pp. 136-138; C. Frati, "Fiore de parlare" o "Somma d'arengare", in Giorn. stor. della ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] . La sorella Lucrezia sposò nel 1671 Andrea Cappello di Giovanni.
Il ramo familiare continuò conscientiae e di S. Carlo. Nel 1726 pose la prima St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, c. 101; III, reg. 32: G.A. Cappellari ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] con il pittore Cimabue era presente, nella chiesa di S. Andrea delle Fratte, al passaggio dalla regola di S. Damiano a era stata fatta a Messina dai giudici Aldoino de Pagano e Giacomo de Bufalo, per un ordine di Carlo I del 27 nov. 1266, con le ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] Leonora Gonzaga (1655), per il cardinale Giovan Carlode’ Medici (1663) e per Filippo IV di è anche il Comento sopra il sonetto dell’Angiolini, di mano di Andrea Alamanni.
Le opere di Panciatichi sono a stampa in Raccolta di prose fiorentine ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino:...
sbriciolare
v. tr. [der. di briciola, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbrìciolo, ecc.). – 1. a. Ridurre in briciole, sminuzzare finemente una sostanza friabile: s. il pane, i biscotti, un dolce; anche nella forma intr. pron.: prendo una scatola...