BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] di Pier Francesco Borgherini (1515 circa), per la quale dipinsero pannelli Andrea del Sarto, il Pontormo, il Bachiacca, il Granacci; e anche è il palazzo Nasi, ora Torrigiani, in piazza deiMozzi, che era stato del resto lasciato incompiuto da Baccio ...
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Prisciano
Giorgio Brugnoli
. Grammatico latino, nato a Cesarea in Mauritania nella seconda metà del sec. V.
Tenne scuola a Bisanzio durante il regno di Anastasio I Dikoro (491-518) e quindi a Roma dove [...] professore universitario, Francesco d'Accorso, e il vescovo Andrea de' Mozzi. È chiaro che nella seconda coppia sono indicate ) Prisciano. Secondo me c'è una prova per ipotizzare questa struttura dei due personaggi, ed è in Pd X 118-120, dove Mario ...
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Vicenza (Vincenza)
Nicolò Mineo
Pier Vincenzo Mengaldo
Non è tra le città più presenti alla memoria o agl'interessi di valutazione etico-politica di D., pur facendo parte di quella Marca Trevigiana [...] veneta; fu comunque inferiore alle vicine Padova e Verona.
Alla calata dei Longobardi, V., che dal sec. VI era sede vescovile, Latini denuncia la presenza tra i sodomiti del vescovo Andrea de' Mozzi, declassato da Bonifacio VIII (ma non per la colpa ...
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Arno
Adolfo Cecilia
Numerose volte ricorre nelle opere di D. il nome del fiume reale (anche G. Villani [I 43] così appella l'A.), così definito perché reali sono i fiumi che fanno capo in mare; oltre [...] la statua detta di Marte; in XV 113, ove è nominato Andrea de' Mozzi, A. sta per Firenze, così come Bacchiglione sta per Vicenza; crudo sasso intra Tevero e Arno è la Verna, situata tra le alte valli dei due fiumi; in Pg V 122 (fiume real) e 126 l'A. ...
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Bacchiglione
Adolfo Cecilia
. Fiume del Veneto occidentale, tributario dell'Adriatico; passa per Vicenza e per Padova. È ricordato due volte da Dante.
In If XV 113, ove è nominato Andrea de' Mozzi, [...] non appare sufficientemente suffragato dal contesto nel quale è inserita la terzina.
Bibl. - F. Lampertico, Dei fatti d'arme combattuti al palude e del Vescovo Andrea de' Mozzi, in D. e Vicenza, Vicenza 1865, 41-87; G. Zanella, Guerre fra Padovani e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] d’illusione architettonica di Pietro da Cortona (1596-1669) e di Andrea Pozzo (1642-1709) e nella pittura libera delle dimore reali, con massa muraria dei quattro piloni che sostengono il tamburo, e in pianta si configurano come deimozzi dai quali ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] Cione e arricchita con una pala d’altare di Andrea Orcagna.
Le proprietà rurali, già numerose sul finire di Rosso creditori insoddisfatti di uomini dei Bardi addirittura, e dei Donati, degli Infangati, deiMozzi, dei Pazzi (Archivio di Stato di ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] Barbi, il Pagliaro, il Sapegno, per i quali D. distingue nella folla dei l. una schiera particolare di anime, che procedono in fila come le della colpa (ma cfr. i versi sferzanti contro Andrea de' Mozzi: XV 110-114) in virtù dell'ammirazione per ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] della camera apostolica conservando solo le società deiMozzi, degli Spini e dei Chiarenti; ma il ruolo e l’ piano economico e furono soci nel banco Spini.
Scolaio di Nepo sposò Andrea di Lorenzo Frescobaldi, dalla quale ebbe almeno nove figli. Il suo ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] da indurre il Renouard a parlare di loro, come deiMozzi e degli Spini ("agentes in camera officium mercatorum") conosciamo un Andrea (oltremonti nel 1295, poi fra i soci dal 1296 al 1304) e un Niccolò attestato nel 1304.
Altro ramo dei C. fu ...
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sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria De Filippi La Grande Bellezza davanti a...