BISSARI, Giacomo
Mariuccia Carlotto Cavalcoli
Figlio di Giacomo, nacque nella seconda metà del sec. XIII. La sua era una antica famiglia nobile vicentina, feudataria del vescovo cittadino, e titolare [...] vicende che lo videro protagonista nel 1296: in quell'anno (28 aprile o 22 agosto) morì il vescovo vicentino AndreadeiMozzi, e il capitolo dei canonici chiamò il B. alla successione; accettando la nomina, egli venne a trovarsi al centro di un'aspra ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] B. pare dimostrato anche dal fatto che ad alcuni dei discendenti viene attribuito quello di Anchibeni, tratto dall'avo B. dalle varie opere del Boccaccio); E. Palandri, Andrea de' Mozzi nella storia e nella leggenda, in Giornale dantesco, XXXII ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] del D. si ha memoria solo di una Ghita, che fece un buon matrimonio, secondo le usanze dei Donati, con Mozzino di Andrea della nobile famiglia deiMozzi.
Oltre a Corso e all'innocente Piccarda, segnata anch'essa nella vita terrena e ultraterrena (Par ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] di Pier Francesco Borgherini (1515 circa), per la quale dipinsero pannelli Andrea del Sarto, il Pontormo, il Bachiacca, il Granacci; e anche è il palazzo Nasi, ora Torrigiani, in piazza deiMozzi, che era stato del resto lasciato incompiuto da Baccio ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] da indurre il Renouard a parlare di loro, come deiMozzi e degli Spini ("agentes in camera officium mercatorum") conosciamo un Andrea (oltremonti nel 1295, poi fra i soci dal 1296 al 1304) e un Niccolò attestato nel 1304.
Altro ramo dei C. fu ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] conferma la loro nobile origine e, di nuovo, la loro ricchezza.
AndreaDei, nel suo Chronicon senense (in Rerum Italicarum Scriptores, XV, Mediolani con i fallimenti deiMozzi, dei Frescobaldi, degli Scali, dei Bardi e soprattutto dei Peruzzi.
Anche ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] fu affidata per solo quindici volte circa a membri dell'Arte dei medici e speziali. Con le sue tre priorie in questo periodo da Folco Portinari con la benevola protezione del vescovo Andrea de' Mozzi. Ma, anche a quel proposito, ha esagerato chi ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] dei «Nuovi Coralli», fu caratterizzata da una politica di riproposte e da una folta serie di nomi nuovi (spesso anche esordienti), dalla quale peraltro venivano risultati limitati di 'durata', salvo eccezioni come Rosetta Loy o Andrea Giulio Mozzi a ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] descrizione di Andrea Vesalio, Firenze 1945, pp. X, XIII, XVI, XXII, 12, 391; M. A. Mozzi, Vita di L. B., in G. M. Crescimbeni, Le vite d. arcadi illustri 174 s., 403 s.; M. G. Nardi, La teoria dei sapori nel pensiero di L. B., in Actes du Symposium ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] de Il re per U. Giordano; per G. Marinuzzi Palla de' Mozzi (1932), e, fra gli ultimi - ma aveva diradato l'attività I due si erano incontrati a Roma nel '29, in occasione della prima dei Carri di Tespi al Gianicolo con l'Oreste di V. Alfieri; quando ...
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sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria De Filippi La Grande Bellezza davanti a...