Uomo d'armi (Tizzano, Firenze, 1369 - Lippa, Ungheria, 1426). Al servizio di Sigismondo d'Ungheria, riuscì a liberarlo quando fu fatto prigioniero da Carlo III d'Angiò; ebbe perciò il titolo di ispán (conte) [...] spedizione contro i Veneziani (1410-13), il che, con l'accusa di tradimento, creò la leggenda della sua morte tra i supplizî. Notissimo è il suo ritratto dipinto ad affresco da AndreadelCastagno nella villa Pandolfini a Legnaia (ora nel Museo di ...
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Pittore (Firenze 1425 - ivi 1499). Muovendo dall'arte di Domenico Veneziano, dell'Angelico, di AndreadelCastagno, insistè particolarmente sulle cadenze ritmiche della linea e sulla qualità luminosa del [...] (1461-1462) nell'atrio dell'Annunziata, gli affreschi nella cappella del Cardinale di Portogallo (1466-73) in S. Miniato al Monte. Notevoli inoltre le Madonne del Louvre e del Museo Jacquemart-André a Parigi (1460 circa). Operò anche nel campo ...
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Pittore documentato tra il 1442 e il 1461 circa; dei suoi lavori eseguiti per gli Estensi (1450-52) nulla rimane. Nell'unica sua opera certa, il S. Cristoforo, firmato, affrescato forse nel 1451 nella [...] , l'impostazione grandiosa e semplice delle figure, il senso della luce richiamano Piero della Francesca, il segno incisivo AndreadelCastagno. Un S. Girolamo, nella National Gallery di Londra, firmato da un Bono da Ferrara che si dice allievo ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad AndreadelCastagno, come iniziatore al Botticelli [...] circa; Londra, National Gallery). Tra il 1466 e il 1480 fu realizzato il prezioso parato liturgico (Firenze, Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore), per i cui ricami con le Storie di s. Giovanni Battista P. diede i cartoni. Tra il 1475 e il 1480 si ...
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Pittore (notizie dal 1449 circa - Venezia 1512). Le opere giovanili (Venezia: S. Marco, mosaico con S. Sergio; S. Antonino, Pietà) mostrano caratteri derivati dal Mantegna e, secondo alcuni critici, da [...] AndreadelCastagno. Le opere più tarde si irrigidiscono in modelli prospettici e figurali che riflettono la ricerca dei Bellini e di A. Vivarini (Natività, 1480, Venezia, Gall. dell'Accademia; Incoronazione della Vergine, 1490, Bergamo, Accademia ...
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(XV, p. 435; App. I, p. 599; II, I, p. 949; III, I, p. 618)
Per dati statistici provinciali v. toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - F. vive drammaticamente il dilemma di trovare un equilibrio [...] alla Fortezza (1975), ha riguardato famosi cicli di affreschi (Beato Angelico in San Marco, Cenacolo di AndreadelCastagno, Cenacolo di Andreadel Sarto, Ghirlandaio a Santa Maria Novella; è iniziato nel 1988 l'intervento sui 3400 m2 della cupola ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] Lectura Dantis per il sesto centenario del B., Firenze 1913. Una tradizione vuol riconoscere nel cappellone degli Spagnoli, in S. Maria Novella, la persona del B., i cui lineamenti riappaiono nel noto ritratto di AndreadelCastagno; ma si tratta di ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] optimo depintore, et per homo che serve volontera, et non ha del velupo come li soprascripti (Perugino e Filippino), al quale io ho stile di Sandro a quello robusto e aspro di AndreadelCastagno: accostamento che più si avverte nel Sant'Agostino ...
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Pittore nato a Firenze nel 1446, morto ivi nel 1497. Da prima scolaro di Neri di Bicci, nel suo eclettismo si avvicinò volta a volta allo stile del Verrocchio, di AndreadelCastagno, di Cosimo Rosselli [...] Collegiata, gli Angeli adoranti con due donatori e le storie nella predella del tabernacolo di S. Sebastiano, e i Santi Andrea e Battista e in parte la predella nel tabernacolo del Sacramento (1484-1491).
Di Raffaello, suo figlio, nato nel 1477, si ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] gheronata, di broccato d'oro, che vediamo ondeggiante sulle spalle di Niccolò da Tolentino, nell'affresco di AndreadelCastagno, in Santa Maria del Fiore. In seguito, si porterà sull'armatura il saio o la cioppettella di velluto o di cuoio. La ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, in quasi tutti i suoi significati. 1....