TRONO (ϑρόνος, thronus, solium)
Goffredo BENDINELLI
Filippo ROSSI
Antichità. - È il tipo di sedile che già Omero (Il., VIII, 436) assegna a Zeus, come simbolo di superiorità sugli altri dei, e che [...] alto, sovrapposto ai prolungamenti delle gambe posteriori del sedile, con applicazioni di ornati e di AndreadelSarto con la Nascita della Vergine (Firenze, Annunziata). In Francia anche prima del Rinascimento fu frequente per i dignitarî l'uso del ...
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GINORI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia tra le più cospicue della Toscana, che diede alla Repubblica fiorentina 25 priori e 5 gonfalonieri di giustizia, e al principato mediceo 7 senatori [...] dai Ricci e dai Salviati. Carlo dl Leonardo, gonfaloniere nel 1527, fu grande mecenate, protettore di AndreadelSarto e di Mariano da Pescia, discepolo del Ghirlandaio, che gli decorò il nuovo palazzo da lui fatto riedificare sul vecchio in Via de ...
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PIOLA, Domenico
Orlando Grosso
Pittore e incisore, nato a Genova nel 1627, ivi morto l'8 aprile 1703. Grande decoratore, ebbe emulo e amico Gregorio De Ferrari: lo stile dei due si trasfuse nella scultura [...] L'ambiente pittorico genovese lo ha formato e, se nella Sacra Famiglia di Palazzo Rosso si sente l'amore per AndreadelSarto, la Madonna degli Orefici ci presenta un'espressione personale libera da visuali di scuole e da riflessi d'artisti maggiori ...
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POCCETTI, Bernardino Barbatelli
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1542, ivi morto il 10 novembre 1612. Allievo di Michele Tosini, ma seguace specialmente dei vasariani e dell'Allori che in quel [...] riprese la tradizione realistica fiorentina di AndreadelSarto; poi a Roma s'impressionò particolarmente della villa Corsini a S. Casciano (1605-06). I quadri a olio del Poccetti sono invece rarissimi e di scarso pregio.
Bibl.: F. Baldinucci, Notizie ...
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INNOCENZO Francucci da Imola, Pittore
Aldo Foratti
Visse dal 1485 circa al 1546 circa, ed è ricordato nelle "vacchette" del Francia il 7 dicembre 1508. Il Vasari afferma che stette molti anni in Firenze [...] che arieggia quella dell'Albertinelli negli Uffizî (1510), ma, non contentandosi d'imitare Mariotto, studia fra Bartolomeo e AndreadelSarto. La Madonna e quattro santi (Milano, già nella gall. Crespi) prende le maniere toscane con un certo stento ...
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MANNI, Giannicola
Umberto Gnoli
Pittore, nato a Perugia verso il 1460, morto il 27 ottobre 1544. Il suo nomignolo era Smicca; per una erronea interpretazione di documenti che non lo riguardano fu detto [...] per la sua perfetta conservazione, fu dipinta tutta da lui; affrescò tra l'altro scene della leggenda del Battista, ispirandosi al Sodoma e ad AndreadelSarto. Fra le opere più tarde e stanche ricordiamo l'Orazione nell'orto, la Pietà, l'Incredulità ...
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NALDINI, Battista
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Fiesole circa il 1537 morto a Firenze il 18 febbraio 1591. Scolaro e aiuto del Pontormo per otto anni (1549-57), poi a Roma a studiare, quindi (1565-1571) [...] maniera del Pontormo per riaccostarsi dapprima a quella di AndreadelSarto, e tendere poi al manierismo del Bronzino e del Vasari. ). Più di una volta fu console dell'Accademia delle arti del disegno istituita da Cosimo I, ed ebbe una scuola assai ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] di una sua «difesa» dall'accusa di plagio, abilmente ritorta contro esponenti del Collegio Romano.
Accettiamo dunque la sua argomentazione a difesa: copiando da Raffaello, AndreadelSarto aveva fatto opera apprezzata da tutti; esponendo le «idee» di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] romanische Skulptur 1050-1250, München 1979; E. Borsook, The Mural Painters of Tuscany from Cimabue to AndreadelSarto, Oxford 19802 (London 1960); U. Feldges-Henning, Landschaft als topographisches Porträt. Der Wiederbeginn der europäischen ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Talvacchia, Raphael, London-New York 2007;
J. Unglaub, Bernardo Accolti, Raphael’s ‘Parnassus’ and a new portrait by AndreadelSarto, in «The Burlington Magazine», CXLIX, 2007, 1246, pp. 14-22;
Raphael’s painting technique. Working practices before ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...
panneggiare
v. intr. [der. di panno] (io pannéggio, ecc.; aus. avere). – Disporre un tessuto, un drappo, con arte, in modo che le pieghe ricadano elegantemente, con naturalezza; il verbo, usato soprattutto all’infinito, anche sostantivato,...